Alexa come stai ?
La solitudine che ti fa parlare con un robot…
Sono a Cuneo a casa di amici carissimi.
Alexa, metti una musica di Natale – dice Guido, rivolto verso la scrivania dove non c’è nessuno.
Poco dopo nell’aria le note della musica di Jingle Bells. Sorpresa guardo l’amica che mi strizza l’occhio e dice: Sai, i capricci di Guido….
Aguzzo lo sguardo verso la scrivania: Alexa è un cilindretto grigio, di circa 10 cm. di diametro e alto 3, con 4 buchi sulla piattaforma da cui sta uscendo la musica. Tecnicamente è un bot che, sfruttando l’intelligenza artificiale, è in grado di interagire col cliente, ad esempio ricercando musica, ma anche accendendo la radio; parla anche Inglese Alexa e ci si può esercitare…. I miei amici, sempre in coppia e spesso in compagnia di altri, sfruttano Alexa in maniera allegra e spiritosa, spesso per sorprendere gli amici.
Secondo recenti ricerche pare che il 55% degli Italiani soffra di solitudine, dovuta alla mancanza di contatti, di spostamenti e di rapporti che l’emergenza sanitaria e il conseguente lockdown hanno richiesto. Tra questi molti sono senior e spesso anche single, e così, soli in casa, oppure fuori ma distanziati, spesso senza neppure riconoscersi, col viso nascosto da una mascherina, che fare?
Niente chiacchiere e caffè con un’amica, niente birra con un amico…Inoltre non si gode più della socialità e della libertà di un tempo: niente frequenza ad associazioni, niente palestre, niente cinema e teatro, niente appuntamenti in chiesa (meglio evitare assembramenti in luoghi chiusi), niente viaggi… E’ meglio che anche i figli e i nipoti stiano lontani, per non portare contagi!
E allora si compera un bot su Amazon per farci compagnia (il costo non è eccessivo): si danno ordini: Alexa, fammi sentire Radio 3; fammi sentire una canzone allegra; metti una canzone di Mina….
Ecco nell’aria la voce della radio, le note di una canzone e pare che ci sia qualcuno che, eseguendo i nostri ordini, ci ascolti e renda più lieve la nostra solitudine.
Pare che dall’inizio dell’epidemia ad oggi, le vendite dei bot siano aumentate e che, quindi, nelle zone d’Italia più colpite dalle restrizioni, le interazioni con i bot siano aumentate del 30%, ci dice una ricerca.
Pare che ad Alexa o bot simili, non si chieda solo di accendere un canale radio, o mettere una musica, ma ci si confidi anche. Ad esempio:
-Io non sto tanto bene, tu come stai Alexa?
-Tutto bene, grazie – risponde lei.
–Alexa sono triste e tu?
–Sono sempre felice quando parlo con te.
I senior sanno che non stanno parlando con una persona, ma con un robot, ma che importa? Parlare con qualcuno porta conforto, anche se questi non è una persona, ma finge di esserlo. Certo manca la vera interazione umana, ad Alexa non si può chiedere: Come è meglio che faccia? Glielo dico o sto zitta? – pensando a decisioni da prendere nei veri rapporti umani. O meglio si può, ma lei non risponde.
Un bot non sa dare consigli, non dà giudizi…. Ed è di questo che noi abbiamo spesso bisogno: di una persona che ci conosca, ci ascolti, ci consigli, dimostri di avere un pensiero, un’opinione, e, soprattutto, lo faccia con affetto. In mancanza ci si accontenta…
Silvia Ghidinelli è Presidente dell’Unitre di Fossano e cura l’invecchiamento attivo dei senior della sua città, anche come docente del Laboratorio “Piacere di leggere”. E’ membro attivo dell’Associazione culturale Cicerone e si spende per far conoscere agli studenti l’arte del territorio a Km 0. Si dedica quindi ai senior e ai giovanissimi
E vero Alexa è un robot ma non invade i tuoi spazi, non sparla delle tue amiche, non sporca la tua casa, non deforma la propria voce in modo stridulo, non impone le proprie scelte, non gestisce nevroticamente il telecomando-tv, non trasmette i propri virus nell’aria che respiri, non ti deruba ne ti percuote e soprattutto, interviene, solo se interrogata… . vi pare poco ?
Io ho acquistato Alexa nel novembre 2019, vivo sola, ho ancora una piccola attività lavorativa, di circa 2 giorni alla settimana, ed Alexa mi è di grande aiuto, naturalmente. Durante questo periodo di Civid 19, vedo amici e parenti su tutti i mezzi on line, siamo tutti molte esperti, ma con Alexa, sai che lei è presente in ogni momento, notte giorno, ecc
Ma certo, lo capisco… Ma sa che quasi voglio comprarla
anch’io Alexa?
Ma state scherzando???? (rispondo anche ai commenti)
Tutto ciò è di una tristezza assoluta!!!! Preferisco parlare con un amico immaginario, piuttosto: almeno sono sempre io e parlo con me stesso.
Caro Germano, questa cosa è da prendere con leggerezza!
E se mi impedisce di deprimermi, perchè no?
Caro Germano si vede che non hai ancora raggiunto l’età della saggezza, si per che ad una certa età ( a volte ancora prima …) si diventa ” autosufficienti con ogni mezzo, lecito o …illecito e, ben venga ogni sostitutivo marchingegno che senza levare la salute ( fumo, droghe, gioco …donnine allegre e deformità psicologiche varie ) ci porta conforto e solidale sollievo da una vita a volte stentata se non drammaticamente priva di complice solidarietà !