Li ho cresciuti male
La storia di: Lucio
La mia non è una bella storia. Anzi, è proprio brutta e tristissima, ma se è successo quel che è successo non posso che incolpare me stesso. Anche se ancora adesso non so cosa fare.
In breve, io ho 75 anni, non godo di buona salute e vivo da solo da quando mia moglie, anni fa, non ce l’ha fatta a superare un cancro.
Da allora, non riesco a pensare niente di positivo, l’unica àncora che mi rimaneva era sperare che i miei tre figli, due maschi e una femmina, ormai tutti e tre adulti, mi fossero vicini e potessi in qualche modo appoggiarmi a loro.
E invece la delusione più grande è arrivata proprio da loro e in un modo che non mi sarei mai aspettato.
Io non sono ricco ma nella vita di lavoro ho messo da parte un poco di risparmi che mi consentono di vivere agiatamente. Ho pagato ai miei figli l’istruzione e li ho aiutati economicamente all’inizio delle loro carriere lavorative. Adesso tutti e tre lavorano ma certo non navigano nell’oro.
Invece di farmi sentire la loro vicinanza, hanno continuato a farmi capire che sono più interessati al mio denaro che a me.
Quando il maggiore, in un momento d’ira, mi ha detto chiaro e tondo che sperava morissi in fretta così almeno i miei soldi sarebbero serviti a qualcuno, mi è cascato il mondo addosso.
Quello è stato il momento peggiore, ma anche gli altri due continuano a girare intorno al tema eredità e mi fanno stare come un cane.
Se sono cresciuti così, chi posso incolpare se non il sottoscritto che evidentemente li ha educati male?
Questo pensiero mi fa stare ancora peggio.
Continuo a pensarci ma non riesco a trovare un modo per raddrizzare la situazione e non so cosa fare.
Foto di John da Pixabay
Forse avrebbero ancora bisogno del tuo aiuto, come tu del loro?
Io credo sia arrivato il momento di pensare a sé. Io organizzerei la mia vita pensando anche al futuro pensando agli aiuti di cui avrà bisogno. Penserei anche ad un aiuto psicologico.