Sempre quarantenne
La storia di: Dely
Classe 1956, divorziata, due figli grandi che vivono lontano, viaggiatrice incallita, ottimista, positiva, allegra anche se spesso delusa, determinata, volontaria nella più grande associazione mondiale, moltissimi conoscenti, pochissimi amici/che veri, un matrimonio arido e gretto, una storia successiva durata 14 anni piena di tutto, interrottasi 2 anni fa per decesso del mio compagno.
Vivo di ricordi meravigliosi, ma so che non posso vivere solo di quelli. Mi fanno compagnia, mi fanno stare bene, so di essere stata fortunata, perché conoscere il peggio mi ha fatto apprezzare, ancora di più, tutto ciò che è accaduto dopo.
So che nessuno potrà mai togliermi ciò che è stato, ma io continuo ad essere parte di questo cosmo e credo che possa ancora dare e ricevere molto. Accettare ciò che non posso cambiare, mi stimola a provarci fino alla fine, ma so che esiste un punto che non ti permette di andare oltre ed avere questa consapevolezza aiuta. Per il resto: la vita è bella!
Dely ha chiesto di avere una risposta pubblica da una psicologa esperta del mondo senior. Risponde Silvia Lo Vetere:
Gentile lettrice, ha avuto la fortuna ma anche le risorse personali per vivere un legame amoroso profondo. Purtroppo interrotto drammaticamente.
Giusto quello che dice: i ricordi leniscono il dolore, ma lei fa ancora parte di questo cosmo.
Perdere un compagno che si ama è un trauma grosso. Con cui lei sta cercando di venire a patti con coraggio e determinazione.
A me sembra che anche parlarne con un esperto la possa aiutare a compiere un ulteriore passo in quella direzione perché da soli oltre è difficile andare.
E quell’ultimo pezzo mancante a mio parere le consentirà di meglio convivere con quel dolore ma al tempo stesso tornando a investire nella vita come è sempre stata capace di fare.