Ricordi e futuro
La storia di: Valerio
Nel 1970 avevo 17 anni, andai a Londra con un amico e ci rimasi per molte settimane, affascinato da quella città che allora era così diversa dalle nostre e già così cosmopolita.
Fu un’esperienza che mi segnò profondamente, allargai la mia mente e tornai in Italia pieno di entusiasmo e di idee.
A distanza di cinquant’anni il ricordo di quel periodo è ancora vivissimo, uno dei ricordi più belli della mia vita.
Ogni tanto riguardo le foto che ritraevano me e il mio amico, vestiti con abiti sinceramente improbabili ma felicissimi, e mi dico che sono stato fortunato. Peccato che le foto siano ormai ingiallite, non ho più i negativi e non so come replicarle digitalmente.
Negli anni successivi, a Londra ci sono tornato solo una volta, fino a qualche anno fa, quando ho ripreso a frequentarla almeno un paio di volte l’anno. E’ successo che il mio secondogenito, come tantissimi altri italiani, dopo gli studi e il primo lavoretto in Italia, ha trovato un bel lavoro proprio a Londra.
Era già in Inghilterra e in regola prima della Brexit, così adesso può continuare a vivere lì. La sua compagna è inglese e quindi mi aspetto che non tornerà a vivere in Italia.
Un po’ mi dispiace averlo lontano, ma sono contento per lui e soprattutto mi piace tantissimo questo filo rosso tra i miei ricordi e il futuro che si è scelto mio figlio.
foto AidaKhubaeva da Pixabay