Dolce dormire

Di quante ore di sonno abbiamo bisogno per stare bene? Il nuovo studio della National Sleep Foundation.

Siete produttivi, sani e felici con sette ore di sonno? Avete problemi di salute o soffrite di insonnia? Vi sentiti assonnati durante la guida? Queste sono alcune delle domande che la National Sleep Foundation ha messo a punto per calcolare, per ciascuno, le ore di sonno necessarie per mantenersi in salute.

Come per gli animali, infatti, anche per gli esseri umani il sonno è un indicatore fondamentale di benessere, visto che spendiamo fino a un terzo della nostra vita dormendo: lo stato generale della nostra “salute del sonno” è quindi essenziale. Eppure la maggior parte di noi non dorme abbastanza e ha un debito di sonno, complicato ulteriormente da stimolanti come caffè e bevande energetiche, sveglie, luci esterne e dispositivi elettronici che interferiscono con il nostro ciclo naturale di sonno/veglia.

Un aspetto che non va sottovalutato, in particolar modo in determinate età, perché proprio l’età e lo stile di vita sono altri due fattori essenziali per determinare la quantità di sonno necessario.

La National Sleep Foundation ha effettuato uno studio di classe mondiale per determinare i parametri del corretto dormire. Ci sono voluti due anni per completare un aggiornamento sul tema e benché sia impossibile individuare un importo esatto del bisogno di sonno da parte di persone in età diverse, la ricerca è stata in grado di dare dei parametri generali da seguire che sono cambiati rispetto al passato.

Nelle nuove indicazioni, guardando alla fascia dei senior, si evince che l’ideale per gli over 65, sarebbero 7-8 ore di sonno al giorno, tempo simile a quello dei giovani dai 18 ai 25 e degli adulti fino ai 60 anni, che è tra le 7 e le 9 ore, e inferiore a quello delle fasce d’età inferiori che supera le 10 ore. Non si tratta di una regola che vale per tutti: la Fondazione ribadisce come sia fondamentale che ognuno valuti le proprie esigenze e abitudini e veda anche come risponde a diverse quantità di sonno. I fattori da tenere in considerazione sono l’umore, l’energia e la salute dopo una notte di poco o tanto sonno e trovare un equilibrio.

Inoltre, nello studio, ci sono anche alcuni consigli su come “dormire meglio” e avere un sonno sano: tra i suggerimenti l’attenersi a un programma di sonno, anche nei fine settimana; fare esercizi fisici quotidiani; rendere confortevole la camera da letto con la giusta temperatura, il suono e la luce, ma anche a livello di materassi e cuscini; evitare alcool e caffeina e spegnere gli apparecchi elettronici prima di dormire.

Il rapporto completo è sul sito SleepHealthJournal.org

Condividi questo articolo

Un Commento

  1. PIERA 12 Aprile 2020 at 7:31 - Reply

    Il sonno per noi anziani è difficile da ottenere a comando, siamo turbati da mille pensieri non sempre di gradevole impatto e soffriamo d’insonnia in modo cronico . Per evitare complessità ho dovuto adattare i tempi del sonno come i tempi d’alimentazione in maniera elastica ossia senza regole rigide inutili in certi casi dannose .
    Progettare un’accogliente contorno perù è fondamentale e se le condizioni lo permettono mantenere l’audio al minimo volume per avere tutta la notte compagnia e conforto .

Lascia un commento