Volontariato senior internazionale

Solo il cielo è il limite !

Negli anni ’80, al di là dell’Oceano, c’era una frase, un motto, che andava per la maggiore. Si sentiva ovunque, dagli artisti di strada fino ai broker di Wall Street, dai dischi in radio fino ai videogiochi e recitava “Sky is the limit”, cioè “Il cielo è il limite”. Un’impostazione forse un po’ troppo esaltata

e rapace, se indirizzata esclusivamente sul proprio tornaconto, ma che indubitabilmente fornisce, ancora oggi, uno spunto, un orizzonte, uno stimolo, una sfida valida per il Volontariato del 2016.

Perché, infatti, ridurre il proprio impegno civile, da volontari intendo, al proprio circondario, alla propria città, alla propria regione o nazione, quando ormai la nostra quotidianità e i suoi strumenti hanno assunto un respiro così internazionale?
Negli anni il Volontariato ha esplorato così nuovi orizzonti d’azione, unendo nazioni, generazioni, esperienze, creando relazioni, dibattiti, accrescendo, con convinzione e impegno, il benessere di un intero continente (spesso litigioso oltre ogni sano e comprensibile limite dialettico).

E’ per esempio questo il caso dello SVE (Servizio Volontario Europeo), un programma di volontariato internazionale finanziato dalla Commissione Europea che permette a tutti i giovani legalmente residenti in Europa di età compresa tra i 17 e i 30 anni, di svolgere un’esperienza di volontariato internazionale presso un’organizzazione o un ente pubblico in Europa e nei Paesi dell’area Euromediterranea e del Caucaso per un periodo che va dalle 2 settimane ai 12 mesi.

Ma voi direte “bene, ma io le 20 candeline le ho spente proprio in quegli anni ’80 di cui sopra…”. Giusta osservazione amici, ma non temete, perché anche per chi è “differentemente giovane”, le opportunità di fare del bene su scala continentale non mancano, anzi, credetemi!
Ad esempio, su tutte, esiste il progetto biennale (2016-2017), curato in Italia da Cemea del Mezzogiorno, chiamato SENIOR PLUS, dove i protagonisti sono proprio adulti con più di 50 anni, disoccupati o inattivi, che propone metodi e percorsi mirati a valorizzare il potenziale dei senior, promuoverne l’autostima, la motivazione, il personal branding e lo spirito di iniziativa. Ovviamente, in tutto questo, ll Volontariato, inteso come laboratorio di apprendimento e riattivazione, è uno dei pilastri del progetto. Un progetto nuovo, ma dall’animo “rodato” essendo frutto di anni di esperienza che Cemea del Mezzogiorno può vantare al fianco del Volontariato Senior con progetti quali MOVE 50+ e SENIOR PASS.

E non credete che queste occasioni vadano deserte. Gli europei senior sono ben attivi, reattivi e volonterosi. Una voglia di esserci e di mettersi in gioco che supera addirittura la soglia di chi ha già spento 80 candeline e che, nei ruggenti anni ’80, ricordate, vi rimproverava quando tornavate tardi la sera perché vi eravate persi dietro quel famoso “Sky is the limit”, di cui sopra.

Infatti, secondo i dati di Eurostat, il 40% degli ultraottantenni dell’Unione Europea è in buona salute, autonomo e motivato a partecipare a iniziative di cittadinanza attiva.

E allora vedete che, veramente, solo il cielo è il limite, avevate ragione insomma… e il Volontariato aiuta a superarlo questo limite!

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Francesco Bizzini, responsabile ufficio stampa CSV Milano – Centro di Servizio per il Volontariato Città Metropolitana di Milano.

3 Commenti

  1. Barbera franca 7 Aprile 2016 at 9:40 - Reply

    Mi piacerebbe partecipare

  2. Leonardo Baroncelli 6 Maggio 2018 at 14:04 - Reply

    Sono un pensionato con esperienza internazionale e gradirei partecipare ai vostri progetti.

  3. Eleonoraelecolucci57 21 Gennaio 2019 at 1:32 - Reply

    Ho.lavorato pressoi.i bimbi è il comuni di Milano.x 40.anni e ora desidererei continuare con coloro.che hanno.proplemi.d’abbandono
    O necessitano semplicemente di coccole e gioco abito nella parte sub ..binasco grazie

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