Il tempo che passa

La storia di: Patty

Classe 1957…sono in pensione per scelta, da più di tre anni. Economicamente c’ho rimesso ma ho privilegiato altro.
Due figli….vivono all’estero perché qui non vedevano futuro.
Soffro molto di questo, anche se a loro mostro sempre sorrisi!
Il tempo è passato velocemente!! e mi ritrovo sola con mio marito, in un paesello dove non ho radici, amicizie vere…nessuna, qualche frequentazione tra le ex colleghe…i figli lontano e il pensiero di loro costantemente nella mia testa! Ora che ho tanto tempo libero mi accorgo che non ho hobby né passioni da tirare fuori del cassetto…avevo il lavoro e i figli…e vorrei fare qualcosa di questo tempo che passa in fretta!

La nostra lettrice ha chiesto di avere una risposta pubblica da una psicologa esperta del mondo senior.  Risponde Silvia Lo Vetere:

“Gentile Signora, è normale sentirsi a disagio : due punti fondamentali della sua vita, figli e lavoro, sono venuti meno.  Forse, più che altro, questo disagio sembra oggi averla colta di sorpresa.

Accade spesso. Quando la vita è piena di impegni, la pensione è agognata e anche giustamente. Più difficile però, è mettere a fuoco preventivamente che insieme alla libertà che la pensione comporta, parte anche un delicato e complesso lavoro di riassestamento di equilibri fuori e dentro di noi .  Un riassestamento che richiede di essere pensato quanto prima alla ricerca di strategie che continuino a dare senso a quel tempo che oggi è meno compresso da impegni e responsabilità.

Per questo deve vedere i suoi sentimenti negativi come una fase fisiologica, propria di un passaggio esistenziale importante, sul quale lavorare.  Le sue parole la ritraggono come una mamma amorevole, che ha saputo trarre soddisfazione dal lavoro di cura della famiglia e sicuramente con successo: ha reso possibile ai suoi figli prendere posto nel mondo, pur con le difficoltà e le incertezze che oggi presenta.  Come lavoratrice non so di cosa si occupasse, ma sembra che contribuisse a farla sentire utile mettendo in campo altre competenze.

Da lì deve ripartire. Ci sono tanti ambiti nel volontariato, ad esempio, in cui la sua capacità di dedizione puo’ essere messa a disposizione e continuare a fare crescere “altri figli” oltre a rendere più facile coltivare nuove relazioni e condividere interessi.

Ne è stata capace prima, sono sicura potrà continuare ad esserlo ancora.”

Foto di GS S da Pixabay

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