Incontri, ricordi, piccoli progetti
Per chi abita in provincia, come me in una cittadina con più di 3 mila abitanti, fino a poco tempo fa non ci si poteva muovere: niente gite in montagna, niente incontri con le amiche sparse per la provincia. Ora finalmente, da quando siamo in zona gialla, la vita è ripresa …
La maggior parte di noi senior 70enni e 80enni a questo punto ha fatto almeno un vaccino anti Covid, quindi siamo un po’ coperti: caso mai fossimo infettati ci ammaleremmo meno gravemente, poco più di un raffreddore, dicono i virologi. Per questo ci sentiamo un pochino più liberi, almeno tra noi, pur mantenendo un’alta precauzione con gli altri.
Infatti, domenica scorsa sono andata a Cuneo, dove non potevo andare da tempo, perché non potevo uscire dal mio comune, e ho pranzato con delle amiche senior in casa; poi ci siamo intrattenute a chiacchierare liberamente senza mascherina. Ma di che cosa si parla? Gli orizzonti sono ristretti: non si incontra nessuno, si parla solo al telefono, non si va ad una conferenza, ad una mostra, ad un concerto… E così parli della tua famiglia, dei figli, dei nipoti, di qualche trasmissione televisiva…
Ieri pomeriggio raduno in compagnia di amiche fraterne che non vedevo da tempo, infatti io e alcune di loro non potevamo muoverci dalle nostre rispettive cittadine per raggiungerci, perché è questo che accade a chi abita in provincia, quando ci si trova in zona arancione. Ma ora, in zona gialla, ci diamo appuntamento nella casa di campagna di Meg, quasi tutte single che viviamo da sole e abbiamo voglia di stare insieme. Siamo fuori al sole, bevendo caffè, acqua, qualche dolce… Che emozione rivederci e perderci nei nostri ricordi… I nostri viaggi insieme, in sei sul Vito Mercedes di Margherita. Vi ricordate che in Corsica abbiamo fatto il dito corso al contrario, su consiglio di amici, per non viaggiare dalla parte dello strapiombo…
In Francia quante volte siamo andate? I castelli della Loira… ricordiamo Amboise, la scalinata… lo spirito di Leonardo e quel castello sull’acqua, con i trionfi di fiori e frutta freschi sui tavoli.
E quella volta in Bretagna… quel ristorante in quel giardino rigoglioso che pareva un Eden… E le dune in Normandia e l’arazzo di Bayeux e Mont s. Michel… (- In fin dei conti una S. Marino – diceva Meg che l’aveva vista mille volte, a noi che la guardavamo esterrefatte…) E quella volta che avevi dimenticato il portafogli con tutti i soldi nella doccia dell’albergo? E che fortuna averlo ritrovato!
-E adesso, dai facciamo qualcosa! Andiamo al mare a mangiare il pesce… Sìììììììì! Quando, dove?
-Chiedo io a mia figlia, c’è un posto a Vado…, in un’ora d’autostrada ci siamo!
– Allora andiamo tutte insieme sul Vito di Marghe! Dai! Ci sembrerà una vacanza!
– La mia baita in montagna in settimana è libera – offre Tiziana- ci possiamo andare 2 o 3 giorni, dai, appena fa un po’ meno freddo, come abbiamo fatto qualche anno fa.
Come si può notare sono piccoli progetti per stare insieme, ma realizzabili e a breve termine: questo è importante. Nessun sogno in grande, non è il momento, non vogliamo rischiare delusioni.
In serata, a casa sono stanchissima e mi chiedo perché… Già, ho guidato per un tratto di strada che oggi mi pare lungo, ho visto persone in presenza, ho parlato con cinque in contemporanea e non sono più abituata, sono stata all’aria aperta. Ma che bello! Sono ritornata a vivere piccole cose che in fin dei conti per noi senior e single sono grandi…
In foto: acquerello di Silvia Ghidinelli
Silvia Ghidinelli è Presidente dell’Unitre di Fossano e cura l’invecchiamento attivo dei senior della sua città, anche come docente del Laboratorio “Piacere di leggere”. E’ membro attivo dell’Associazione culturale Cicerone e si spende per far conoscere agli studenti l’arte del territorio a Km 0. Si dedica quindi ai senior e ai giovanissimi