Cohousing
La storia di: Bruno
Sono un vostro lettore 70enne e, data l’età, comincio a riflettere sulla opportunità di non finire la mia esistenza e non proseguire la mia vecchiaia, abitando da solo.
So che esiste il Cohousing ma non riesco a capire bene a chi ci si può rivolgere per avere info in merito alle singole iniziative in progress sul territorio italiano.
Potreste darmi qualche indicazione ? Esiste una struttura di vertice che raggruppa i progetti di cohousing che nascono e si realizzano in Italia ? Grazie per l’eventuale vostra risposta.
Risponde Enrico Oggioni:
Gentile Bruno,
il cohousing è un argomento che negli ultimi anni ha molto affascinato i senior.
Osservatorio Senior ha dedicato molti articoli alle soluzioni abitative per quando si invecchia, li può leggere a questo link
Tutte le ricerche dicono che in Italia il desiderio prevalente quando si invecchia è rimanere nella propria casa, anche se moltissimi riconoscono i possibili limiti che alla lunga può avere il vivere da soli tra le proprie quattro mura (problemi economici, di autosufficienza, di mobilità, di solitudine, ecc).
Così, quando ancora si è autosufficienti e questi problemi non si sono presentati per davvero, si pensano soluzioni abitative alternative per il futuro e, tra queste, il cohousing – cioè la condivisione di spazi e servizi da parte di chi vive in unità abitative indipendenti, ma situate in uno stesso complesso – riceve un’attenzione speciale.
Per quanto mi consta, in Italia le realizzazioni non sono moltissime, anche se le iniziative sicuramente non mancano. Non conosco un ente / una struttura di vertice, come la chiama, che raggruppi i progetti di cohousing che nascono e si realizzano in Italia.
Mi sembra che siano due le modalità seguite: quella “spontanea” e quella promossa da società private o amministrazioni pubbliche.
Nel primo caso, alcune persone che già si conoscono, spesso già amiche, decidono di andare a vivere in cohousing e, talvolta sfruttando l’immobile di uno/a di loro, si accordano su tutte le regole del vivere insieme.
L’altra modalità è assai più articolata e complessa, è promossa da società private o amministrazioni pubbliche, richiede di affrontare un percorso abbastanza lungo e talvolta il confine tra cohousing e altre formule (senior living, social housing, villaggi multiservizi, ecc) è sfumato.
In rete può trovare molti riferimenti. Giusto per fare degli esempi e senza voler escludere altre esperienze: a Milano http://www.cohousing.it/ , a Roma http://www.ponmetro.it/2021/03/09/roma-al-via-il-terzo-cohousing-per-anziani-supportato-dal-pon-metro/ oppure il nuovo senior residence a Fonte Laurentina https://www.adnkronos.com/inaugurato-a-roma-il-nuovo-over-senior-residence-a-fonte-laurentina_Rbs7mxTkAVsfnfvSr5qY6 , a Torino http://www.coabitare.org/index.php?option=com_content&view=section&id=4&Itemid=106 Ma anche fuori città si trovano soluzioni, sempre per farsi un’idea può guardare a questo link https://www.granfuturo.it/
Foto Yuri_B da Pixabay