SLIDER-TECHNOLOGY-AND-AGEING
SLIDER-PANDEMIA-FUTURO-SENIOR
Senior Living
HEADER-GENERAZIONI-AZIENDA
2017-09-12-generazioni-a-confronto—banner-header_2
SLIDER-CAROUSEL-AGE-MANAGEMENT
Appassire con stile

La fontana della giovinezza

… nel castello della Manta.

Nella zona dove abito sono tante le dimore aperte al pubblico, ma una delle mete più affascinanti resta per me il Castello della Manta: si tratta di un maniero che sorge sulle colline vicino a Saluzzo, in provincia di Cuneo, incorniciato dalle Alpi Cozie con il Monviso, vicinissimo, che fa da sfondo.

Nato nel XIII secolo come roccaforte militare, fu trasformato, nel 1400, in fastosa residenza da Valerano, che volle anche arricchire la sala baronale con i bellissimi affreschi che costituiscono preziose ed uniche testimonianze della cultura cavalleresca del tempo.

Castello di Manta. Affresco: Fontana della Giovinezza

Lo visitai per la prima volta negli anni 80 e ci portai spesso i miei alunni e ogni tanto mi concedo la gioia di ritornarci per rivedere il Salone Baronale, dove è custodita una delle più stupefacenti testimonianze della pittura del Gotico internazionale: si tratta di un ciclo di affreschi che ricopre interamente la grande sala, con la serie di nove eroi e di nove eroine dell’antichità su un lato, mentre sulla parete sud il mito dell’eterna giovinezza è raffigurato dalla Fontana della giovinezza, sormontata dal Dio Amore.

Fa da cicerone un giovane ragazzo imberbe che illustra: – Sulla sinistra sono affannosamente diretti alla Fontana re, popolani, borghesi e prelati impazienti di tuffarsi nell’acqua rigeneratrice, capace di donare nuovamente giovinezza e vigore; al centro l’immersione gioiosa nella fontana dei vecchi che ritornano giovani e a destra scene di corte, di caccia e di seduzione, simbolo del vigore riconquistato.

E’ bello che sia un giovane ad illustrare l’affresco: ha tutto ciò che noi senior non abbiamo più: è forte, fertile e vitale, di giovane e fresca bellezza. La bellezza dell’asino diceva mia madre…

Sono questi i fattori che stanno alla base del mito della giovinezza, poco male, se non fosse che la nostra società tiene in alta considerazione i giovani tanto da relegare nell’insignificanza le altre età della vita e in particolare i senior, per i quali la giovinezza è ormai un ricordo.

Il filosofo James Hillman, grande studioso della vecchiaia, ci dice che il mito della giovinezza è fondato su idee malate che generano altre idee malate come la chirurgia estetica e il lifting, che promettono illusoria giovinezza per far apparire giovani e quindi degni di attenzione i senior. Curiosamente sta proprio in queste pratiche la realizzazione, ai tempi nostri, del mito della Fontana della giovinezza.

Tuttavia, Hillman ci raccomanda di fare il lifting non alla faccia, ma alle idee malate, quali il mito della giovinezza, con le quali la società ci mette da parte. Ci vuole coraggio per proporci così come siamo, per esporre la propria faccia che invecchia e che esprime il nostro carattere e l’intensità della nostra anima.

Faccia: da faccio…io sono ciò che ho fatto, ho vissuto: i lavori, gli amori, gli affetti, i tradimenti, le passioni, le vittorie e le delusioni della mia vita.

Anticamente i capi tribali, i papi, i re riscuotevano il rispetto della collettività in virtù della presenza di carattere, visibile sulla faccia, immortalata nei vari ritratti commissionati ai pittori.  In questo senso la faccia dei vecchi è un bene per il gruppo ed è un dovere sociale, per i senior, mostrare la propria faccia, e il nostro invecchiamento, che toccherà tutti coloro che avranno la fortuna di invecchiare: è questo, secondo me, l’appassire con stile.

D’altra parte, vediamo la meschinità delle facce rifatte, che non suscitano il nostro rispetto ma mostrano la fragilità di chi non sa accettarsi e mostrarsi nella sua autenticità.

In foto: Castello della Manta (Cuneo). Affresco: Fontana della Giovinezza attribuita a un allievo o a un nipote di Giacomo Jaquerio (1375 – 1543), che ha affrescato il Salone Baronale.

2 Commenti

  • MASCHERA DI CERA………PER UN’AMICA……di rotellapiera@tim.it
    TI RICONOSCO A STENTO…MASCHERA DI CERA..
    IMBALSAMATA AD ARTE,
    QUESTO CERONE TI SERVE PER ILLUDERTI…
    DI STENTI…DI NON MORIRE .
    RAPPRESENTAVI UNA CHIMERA VIVENTE,
    ED ORA RITORNI VIVA…TRA I MORTI…OPPURE …
    TRA I VIVENTI …
    QUANTE VOLTE STOLTA HO RICHIAMATO IN ME IL TUO VOLTO,
    QUANTE VOLTE E A STENTO, IN ALTRE TI HO RICONOSCIUTA,
    ERI PARMENIDE O PURA MILLANTATRICE !
    ORA RISPLENDI NELLA TUA CROMATA CRINIERA,
    E TI CIRCONDI DI GLORIA, FITTIZIA…
    QUANTO PERDURERA’ QUESTA MESTIZIA,
    QUANTO CELEBRERAI QUESTI SOLTIZI ?

Commenta