Specchio, specchio delle mie brame…
… chi è la più bella del reame?
Una recente indagine di AARP contraddice il mito secondo il quale le donne, con l’avanzare degli anni, si preoccupino esageratamente della loro bellezza che sfiorisce.
Questa evidenza mette automaticamente in dubbio anche il corollario del mito, cioè che le donne mature provino invidia nei confronti delle giovani, come la famosa strega Grimilde nella favola di Biancaneve.
Lo stereotipo rovesciato
L’indagine di AARP restituisce una situazione rovesciata rispetto allo stereotipo: sono infatti le giovani ad essere più preoccupate dell’apparenza fisica rispetto alle donne senior.
Questo, pur essendo una boomer, non mi lascia per nulla serena: esistono molte evidenze del fatto che le nuove generazioni si preoccupano dell’invecchiamento da quando sono teenager ricorrendo a prodotti anti-ageing. Non mi pare un buon modo per prepararsi alle vite centenarie che li aspettano.
Risultati che colpiscono
Ma, tornando all’indagine, ecco i risultati che mi hanno più colpito:
- Il 52% delle donne Boomer concorda con l’affermazione: “Man mano che invecchio sono più gentile con me stessa riguardo all’immagine del mio corpo “, contro il 41% delle GenXer e il 38% delle Millennials.
- Il 51% delle donne Boomer concorda con l’affermazione “Non ho un’immagine negativa del mio corpo”, rispetto al 44% delle generazioni precedenti.
Uno dei tanti vantaggi dello scambio intergenerazionale potrebbe essere di trasmettere alle donne più giovani un po’ del distacco rispetto agli standard di bellezza che noi senior abbiamo acquistato negli anni.
Per quasi la metà è comunque un problema
Ma anche noi boomer abbiamo del lavoro da fare perché, se è vero che ci si accetta sempre di più col passare degli anni, per quasi la metà l’immagine del proprio corpo è comunque un problema.
Come mai ci sono tante donne insoddisfatte della propria apparenza fisica? C’è sicuramente lo zampino di stereotipi millenari che i media, invece di contrastare, colpevolmente rafforzano e diffondono. Ecco cosa ne pensano le donne intervistate:
- il 68% pensa che le donne non siano presentate in modo autentico nei media e nella pubblicità
- il 52% si sente rappresentata in modo distorto e addirittura infastidita dalle immagini femminili dei media
- il 41% ritiene che la percezione delle proprie imperfezioni sia amplificata dal confronto con l’immagine femminile proposta dai media
- il 48% sente sotto pressione per ridurre i segni dell’età, senza significative differenze tra generazioni, quindi anche in periodi della vita in cui questi segni sono minimi
- il 71% lamenta che il mondo le giudichi per la loro apparenza fisica.
Rompere l’incantesimo
Sembra proprio che i media mainstream siano la versione moderna delle favole classiche: propongono immagini irrealistiche riuscendo a farcele apparire vere. Le donne di tutte le generazioni dovrebbero unirsi per rompere questo incantesimo.
Vuoi leggere i precedenti articoli della sezione Consumi e stili di vita? Clicca qui
Foto Space_Cat su licenza iStock – Modella in posa
Odile Robotti è amministratrice unica di Learning Edge srl e autrice (“Il Talento delle Donne” e “Il Magico Potere di Ricominciare”). Riflette sul ruolo dei senior nell'era della longevità e li aiuta a reinventarsi. E' convinta che la seconda metà della vita sia la migliore.