The lovers
I protagonisti di questo film sono una coppia senior. Entrambi hanno un amante. Non litigano, tra di loro c’è una convivenza pacifica. Entrambi lavorano e entrambi adducono scuse lavorative per vedere l’amante. Ma nessuno fa domande. Nessuno protesta, forse entrambi sospettano ma silenziosamente. E’ come se ci fosse un gentlemen’s agreement tra di loro. Entrambi vivono attaccati al cellulare, che opportunamente cela il luogo della telefonata.
La situazione può apparire insolita nel senso che la presenza di un amante segreto non è rara ma che una coppia viva una doppia vita per entrambi i coniugi appare un espediente del regista per raccontare altro. D’altro canto la coppia del film appare affiatata e non certo sull’orlo del divorzio, come accadrebbe più comunemente nella vita reale in presenza di altri affetti.
La storia registra una svolta quando entrambi i loro amanti esprimono il desiderio di convivere. Certo il sincronismo può apparire un po’ artificioso. Ma quello che il regista vuole raccontare è il sentimento di incertezza che coglie entrambi, insieme al sospetto che il coniuge si senta di nuovo legato al partner perché teme di perderlo. Forse è un ritorno di fiamma tanto improvviso quanto temporaneo.
Il finale può sorprendere anche se alcuni lo considererebbero scontato. Insomma la storia raccontata dal film è una bella storia, tutta giocata sulla complessità e l’ambiguità dei sentimenti.
Il regista si avvale di una sceneggiatura essenziale ma gioca con gli sguardi degli interpreti. Le telefonate hanno ovviamente un ruolo importante. Potrebbe essere un film francese, mentre è sorprendentemente un film americano del 2017. Anche se ambientato in California, il giovane regista è di New York. Forse per questo lo si recepisce come un film europeo, più vicino a Woody Allen che a Hollywood.
Gli attori, con cui è facile identificarsi, sono tutti plausibili in un ruolo ambiguo dove l’amore è descritto come un evento complesso e dove i sentimenti sono rappresentati con sensibilità e misura.
Un film intenso e molto bello che ci fa riflettere mentre ci incuriosisce.
The lovers
di Hazazel Jacobs con Debra Winger, Tracy Letts, Aidan Gillen, Melora Walters
Il film si può vedere su Netflix.
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Wally Festini Harris è nata e vive a Milano. Già psicoterapeuta e professore universitario, ora si dedica alla scrittura. E' autrice, tra gli altri, dei saggi, "Ricomincio da 50" (2009) e "Ricomincio da 60" (2015).