Pensare al futuro?

La storia di Eugenia

Mia mamma è morta qualche settimane fa, aveva 94 anni. Io ne ho 71.

La sua scomparsa era attesa, gli ultimi anni erano stati molto complicati per la sua salute, ma mi ha fatto comunque male, credo che a tutti la perdita di un genitore faccia male, qualunque età abbia e qualunque età abbiano i figli.

Se si muore novantenne non è una sorpresa per nessuno, te lo aspetti, anzi si pensa “che fortuna aver vissuto così a lungo”, però a un figlio rimane comunque un vuoto, una mancanza di riferimento, ci si sente più soli.

A me questo è successo, ma insieme a questo è comparso un desiderio di vita, di immaginarsi una vita per il futuro. Intendiamoci, cosa sarà il futuro non lo sa nessuno e a 71 anni sarebbe un azzardo prenotare il futuro.

Però se da figlia avrò la fortuna di vivere a lungo come mia madre, non è del tutto sbagliato pensare come voglio vivere i prossimi vent’anni.  Anzi: come potrò, non solo come vorrò viverli.

Un po’ di cose mi sono chiare: non voglio isolarmi dal resto del mondo, cercherò di mantenermi il più possibile in salute col cibo giusto e con le camminate, se avrò qualche malattia grave non vorrò accanimento terapeutico, manterrò il più possibile rapporti veri coi miei nipoti che mi aiutano a capire dove va il mondo, continuerò a leggere bei romanzi, e se la vista farà cilecca (come sta succedendo a tante amiche) passerò agli audiolibri.

Altre cose mi sono meno chiare. Avrò ancora voglia di viaggiare? Fino a che età sarò in grado di guidare e di muovermi in autonomia? Se non ce la farò più a stare in casa da sola, vorrò comunque rimanere a casa mia obbligando le mie figlie ad occuparsi di me o a spendere un sacco di soldi in badanti, o accetterò di andare in qualche posto di ricovero o di comunità? Vedremo…

Foto di Myléne da Pixabay

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Un Commento

  1. PIERA 31 Marzo 2023 at 18:48 - Reply

    alle donne senior in procinto di invecchiare voglio rammentare che morire nella propria abitazione è un privilegio che, ognuna di noi vorrebbe ottenere, magari organizzandosi meglio per le attuali strutture sanitarie davvero poco idonee a tali scopi sacrosanti !

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