Impaurita

La storia di: Tiziana

Ho 56 anni, senza figli, sposata da 35, sino a 3 anni fa la mia vita scorreva su binari invidiabili, un discreto lavoro, pochi problemi economici, un marito un po’ assente ma affidabile, amici, qualche vacanza e tanta tranquillita’, poi arriva la bomba: mio marito ha un cancro, non uno di quelli curabili, no purtroppo solo da tenere a bada e la vita cambia, tra ospedali chemio e il suo umore che diventa sempre piu’ cupo. Sono sola, i genitori anziani che hanno bisogno di cure che io non so più dare, la suocera al ricovero da seguire ma io non la seguo, sono svuotata, alle volte fantastico sul momento che rimarrò sola e mi riprendererò la mia vita, ma ho paura della solitudine, ho paura di questa vita che mi pare una prigione senza sbarre… ho paura della malattia sempre piu’ ingombrante, ho paura di essere troppo vecchia per vivere ancora una vita piena, poi mi sento una ragazzina con tanta voglia di fare… di cambiare e di amare…

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2 Commenti

  1. Margherita 22 Giugno 2016 at 6:39 - Reply

    Cara Tiziana, capisco fino in fondo il rovinoso turbine di sentimenti e di contraddizioni che sta soffocando la sua vita. È sapersi indispensabile e insostituibile per le persone che più si amano, è il timore e la paura di non farcela ad assisterle quanto è necessario eppure voler fare dare amare proteggere, sempre. Poi c’è il desiderio, ed è un bisogno naturale e legittimo, di sentire cha la propria vita ha ancora dei diritti, degli aneliti di libertá di leggerezza di progetto, di essere felice. Lei sta vivendo un’esperienza dolorosa e difficile, di grande responsabilitá verso se stessa e verso le persone che la amano. Ce la fará, perché il tipo di amore che si da in questi momenti genera forza, restituisce un senso della vita che spesso nei periodi di normalitá dimentichiamo nella sua essenza. Forse seguiranno giorni bui in cui non saprá a cosa appellarsi per continuare, ma sará la consapevolezza di aver dato tutto il possibile; soprattutto quel sorriso che avrá saputo regalare e ricevere resterà sempre nel suo cuore e quel ricordo la sosterrá pacificando un poco i momenti più cupi. Mi creda, ho vissuto tutto questo per alcuni anni, con molte analogie alla sua storia… la vita si riprende, le cicatrici si rimarginano quanto basta per andare avanti. Si cambia, ma la sua natura, che sento così vitale nonostante ciò che ora sta affrontando, le restituirà altre giornate di sole e di pace. Con affetto margherita

  2. Bruno 2 Settembre 2018 at 15:47 - Reply

    Cara Tiziana…sento la necessità profonda di inviarti un fortissimo abbraccio che vuol dirti “ti comprendo”.

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