I siti web “di confronto”
Confrontare i prezzi di prodotti e servizi non è mai stato così facile. Ecco come i siti dedicati possono essere utili anche ai senior.
Fino a tempi piuttosto recenti quello di confrontare i prezzi di prodotti e servizi delle varie marche comportava un impegno notevole.
Per farlo, occorreva guardare i volantini, soffermarsi nei punti vendita per studiare le varie offerte, muoversi tra un negozio e l’altro, seguire certe trasmissioni televisive, provare a vedere se confronti intelligenti erano proposti dalle riviste di consumerismo. Ora tutto questo non è più necessario: anche da questo punto di vista, le reti elettroniche hanno fatto fare a tutti un giro di boa. Da vari anni sono infatti disponibili i cosiddetti comparison sites, ovvero i siti web “di confronto”, che danno una quantità di informazioni sistematiche e approfondite su tutti i prodotti e servizi immaginabili. In più, per chi li consulta questi siti sono a costo zero e offrono vantaggi in precedenza impensabili. Sono siti utili a chi ? A tutte le persone che possono voler comprare qualcosa, e forse in particolare ai senior, la cui mobilità (ahimè) è generalmente minore di quella dei ragazzi di vent’anni. Ora queste informazioni si possono raccogliere stando comodamente seduti a casa propria, davanti al computer o al tablet.
Tra i siti di confronto più noti vi sono ad esempio Ciao.it e Google Shopping per tutte le categorie di acquisti, Segugio.it e Facile.it per assicurazioni e mutui, Trivago.it e Tripadvisor.it per hotel e viaggi. Che informazioni danno questi siti? Moltissime: anzitutto su prezzi, caratteristiche di prodotti e servizi, opzioni di consegna, e altri dettagli rilevanti sotto il profilo della comparazione, proponendo tutte le informazioni più importanti sulla stessa pagina. In questo modo il consumatore può farsi facilmente un’idea e scegliere l’acquisto che per lui, nell’insieme, ha maggior valore. Va notato che un sito come Trivago non contiene solo dati comparativi fra i diversi hotel di una certa località, ma include anche le diverse offerte di prezzo per lo stesso hotel di quella località quali risultano da siti web differenti – ad esempio Expedia, Booking, Lastminute, ecc. Spesso il confronto include anche i prezzi rilevabili nel sito dell’albergo in questione, non necessariamente i migliori fra tutti. Questo permette davvero a chi cerca un hotel di individuare il mix di offerta che gli conviene di più.
Gli acquirenti inoltre possono entrare meglio in contatto con chi offre prodotti e servizi perché i siti di confronto sono organizzati attraverso link per connettersi direttamente ai siti dei produttori. Ciò consente di sapere subito con chi si ha a che fare (al di là del fatto che i comparison sites fanno comunque un vaglio a priori sulla serietà e l’affidabilità dei produttori che accolgono nelle loro pagine).
Al tempo stesso i produttori di beni e servizi hanno convenienza a figurare in questi siti perché possono incontrare acquirenti molto interessati. Difatti coloro che consultano siti di confronto non assomigliano ai curiosi che guardano distrattamente le vetrine di un negozio – sono piuttosto persone che hanno già preso la decisione di comprare e stanno solo cercando l’occasione d’acquisto migliore.
Ma nei siti di confronto si trova un’altra categoria di informazioni – quella totalmente impensabile prima che arrivasse il web. E cioè le opinioni degli altri utenti, che avendo già acquistato proprio quegli stessi prodotti o servizi esprimono il loro grado di soddisfazione e commentano liberamente la propria esperienza di consumo. State cercando un certo tipo di elettrodomestico? Beh, nei comparison sites trovate non soltanto il confronto fra le varie tipologie e marche, ma anche i giudizi che ne danno persone come voi che hanno già sperimentato quei prodotti e ci tengono a dire qualcosa in merito. In pratica è l’applicazione delle logiche dei social network alle problematiche di acquisto, una sorta di passaparola indiretto tra consumatori che aiuta a prendere le decisioni giuste. Anche questa caratteristica è di particolare rilevanza per gli anziani, i cui circuiti di comunicazione informali possono essersi ridotti col passare del tempo.
Quanto è difficile usare questi siti di confronto? Facilissimo, basta andare sul sito e inserire il nome dei prodotti o servizi che si desiderano nella stringa di ricerca. Un click, e le pagine con le informazioni che vi interessano sono di fronte a voi. Sicuramente molto meglio che girovagare per punti vendita, cercando di strappare pochi dettagli da commessi super occupati.
Esperto di comunicazione e storytelling, collabora con OpenKnowledge (Milano) nello sviluppo di contenuti digitali. Dirige Alphabet Research, è membro del Semiotic Thinking Group, fa parte del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Storytelling (Università di Pavia) ed è membro dell’Advisory Board dell’Osservatorio Branded Entertainment (Roma).
Si può fare un confronto ?