Volontariato senior, la top 5 delle idee per iniziare
Le chart, le top ten, le classifiche non hanno mai smesso di affascinare i media. Sono nate negli anni ’80, almeno in Italia, in stile super tele gattone per poi sopravvivere, tra carta patinata e piccolo schermo, fino a diventare il format per eccellenza degli YouTuber, sì, quei ragazzi che con una semplice webcam, tanta fantasia e un buon programma di montaggio video, macinano milioni di visualizzazioni, influenzando i gusti e la percezione di altrettanti eserciti di coetanei.
Ora, oggi, non vogliamo né pretendiamo d’avere lo stesso seguito né piglio dei miti del Tubo, anche perché un po’ come diceva Pina Fantozzi al marito che per prendere l’autobus al volo voleva calarsi dalla finestra: “Ugo, fermo, non hai più il fisico”. Ed è assolutamente vero, dobbiamo ammetterlo, e lo ammette anche chi vi scrive dall’alto dei suoi 34 anni, che questi adolescenti smartphone-dipendenti sono tecnologicamente molto più smart di noi. Comunque sia prenderemo in prestito, umilmente, il format, per raccogliere qualche idea concreta su come il Volontariato, anche per il mondo Senior, può diventare un’avventura capace d’aprire inaspettati orizzonti.
Numero 5 – Se telefonando io… potessi dirti “ci sono”: lo so che il telefono è un cattivo ricordo di una vita passata a macinare ore di lavoro e di un presente dove bisogna essere reperibili, quasi a comando, per i famigliari più disparati, ma perché non pensare che anche solo la nostra voce possa essere d’aiuto per chi ci sta attorno diventando strumento di volontariato? Per esempio, tra le tante, l’associazione Voce Amica a Milano, risponde da 30 anni a tutti coloro che chiamano in cerca anche solo di un orecchio amico. Ovviamente è garantita formazione. Insomma, un modo sui generis per essere utili e magari incontrare “da senior” proprio le nuove generazioni che all’apparenza sembrano sicure e senza problemi, portandole sul nostro terreno (loro che non sanno nemmeno cosa sia un Duplex o un gettone da Telefono Pubblico), cioè nel campo della comunicazione vocale, la mai obsoleta chiacchierata insomma, lontana da WhatsApp, Snapchat e diavolerie del genere. Questo è proprio il pane per il volontario Senior, ricco d’esperienza di vita e di padronanza del mezzo.
Numero 4 – La vita è tutto un film: ci sono occasioni dove il volontario, oltre la soddisfazione personale del fare, porta a casa molto di più, cioè la bellezza dell’esserci. Questo è il caso del volontariato per i Grandi Eventi. A chi si mette in gioco, di solito, infatti, viene garantito l’accesso alla manifestazione vivendola in prima persona quando il servizio è finito (ma non solo) e allora perché non pensare, per esempio, di donarsi alla cultura cinematografica? Per esempio WeWorld Onlus organizza a Milano il WeWorldFilmFestival, l’unico festival milanese del cinema contro la Violenza sulle donne. Cercano volontarie e volontari e i “volontari Senior” sono sempre una grande aggiunta per creare un team che leghi, che dialoghi e che stemperi un po’, ma non troppo, l’avventurismo dei volontari più giovani o i “freni tirati” dei più timidi. Temi importanti, incontri belli, grandi film e documentari. Due piccioni con un volontariato, dove il “senior” fa la differenza.
Numero 3 – Perché sei zampe sono meglio che quattro: ovviamente siamo consapevoli che il volontariato nei canili è attività tanto nobile quanto già di vostra conoscenza, ma perché non partire a occuparsi prima dei nostri simili “a due zampe”, incontrandoli durante il periodo natalizio e raccogliere fondi per far sì che i randagi trovino un bipede ad accoglierli? Ad esempio OIPA Onlus sostiene il progetto Angeli Blu per la prevenzione del randagismo e la tutela degli animali abbandonati e cerca nuovi volontari, anche Senior, visto l’impegno pubblico di responsabilità e rappresentanza. Volontari che saranno presenti in due centri commerciali milanesi nel mese di Dicembre 2016 e realizzeranno pacchetti regalo per raccogliere offerte per questa importante missione. Sorrisi umani, fusa e bau di gioia garantiti.
Numero 2 – Salire in cattedra, a fin di bene: dai non siate timidi e timide. Lo so che la cattedra, come oggetto e simbolo, vi fa esclamare automaticamente “Io? Mai!”. Ma qui la questione è più rilassata e tranquilla. Infatti ci sono molte associazioni e realtà dei territori pronte a creare momenti di formazione, a titolo gratuito, sia sulle materie della vostra professionalità, sia semplicemente sulle vostre passioni. E, credetemi, il Volontario Senior, su questo fronte, porta con sé un bagaglio esperienziale, sia professionale che umano, ineguagliabile. Un modo per condividere saperi e buone pratiche (che magari pensiamo essere a torto obsolete) con chi ha bisogno insomma. A Milano, ma ovviamente gli esempi nazionali abbondano, la Società Umanitaria, con i corsi e le attività per il tempo libero della Fondazione Humaniter offre, da oltre vent’anni, corsi e attività per il tempo libero in un clima sereno e in amicizia. Insomma, nessuna paura, salirete in cattedra per scenderci subito e incontrare tante belle persone!
Numero 1 – Visitare il mondo, a casa nostra: il viaggiare, il conoscere luoghi esotici, culture differenti sappiamo essere il sogno di chi, dopo decenni di fatiche, incatenato alla scrivania, non aspetta altro che la pensione per prendere il primo aereo e volare via. Lo so, è anche un vostro sogno. Ma avete pensato a come potervi allenare nel mentre? Perché non mettere a disposizione il proprio tempo per uno dei tanti “sportelli stranieri” da dove, dall’estremo Est all’Ovest più profondo, vedrete passare e sentirete decine di lingue parlate? Non troverete solo storie “pesanti”, ma anche di semplice vita vissuta, tra bollette da pagare e iscrizioni scolastiche in vecchio burocratese da tradurre in italiano corrente, prima che in altra lingua. A Milano, ad esempio, Abarekà Nandree Onlus cerca proprio voi, sì voi che siete già pronti con la valigia, il biglietto e l’aereo che parte. E se siete già in aeroporto, tanto prima o poi dovrete tornare con la classica saudade…
A parte gli scherzi, questa TOP 5 è puramente indicativa e vuole invitarvi semplicemente a non aspettare che le occasioni di volontariato vi trovino… trovate piuttosto loro! Come? Sul sito di Ciessevi Milano abbiamo una ricca e sempre aggiornata sezione dedicata a chi risiede nel territorio della Città Metropolitana e, più in generale, il CSV del vostro territorio sarà sicuramente felice di aiutarvi a fare il magico passo… che poi è un passo semplicissimo. Basta dire “ci sono!”. A voi. “
Francesco Bizzini, responsabile ufficio stampa CSV Milano – Centro di Servizio per il Volontariato Città Metropolitana di Milano.