Negli States i Volontari Senior fanno la differenza… in chat!

Ogni settimana si siede alla sua scrivania, fa partire l’applicazione e, semplicemente chatta dalle quattro alle sette ore, a fin di bene ovviamente. Nancy Denburg ha 78 anni, abita nel New Jersey e prima d’andare in pensione faceva più o meno la stessa cosa, versione analogica: dal 1980 ai primi anni del nuovo secolo è stata, infatti, via telefono, una Counselor specializzata in “gestione della crisi personale”, passando poi ad essere formatrice/direttrice della linea amica WISH Women in Self Help, guidando anche il centro anti violenze nell’Ospedale della sua zona.

Insomma, Nancy Denburg ha avuto una vita professionale ricca, ma soprattutto ha un grande presente da volontaria Senior grazie ad un intelligentissimo servizio d’aiuto digitale su una piattaforma innovativa chiamata CRISIS TEXT LINE. Un servizio che ha visto ad oggi più di 20 milioni di messaggi scambiati, il 30% dei quali di richiesta d’aiuto esplicita proveniente da persone che soffrono di depressione o addirittura potenziali suicidi.

Ma nonostante il peso della missione Nancy non perde mai la voglia d’essere utile come racconta ai microfoni della CNN: “Di solito inizio dicendo il mio nome e chiedendo come va la giornata. Il mio obiettivo è quello di cercare di trasformare la crisi da, diciamo, calda, impellente a fredda, stemperandola”.

Ovviamente, nonostante la voglia di fare, nonostante la professionalità pregressa, Nancy ha avuto molti dubbi su quanto una 77enne come lei potesse essere d’aiuto a chi, spesso, dall’altra parte della tastiera è perlopiù adolescente: “Non capivo come potessi comprendere la psiche di persone così giovani e immaginavo che questo servizio non fosse per volontari della mia età, ma poi ho avuto una vera e propria illuminazione – confessa – semplicemente ho pensato che il mio interlocutore, essendo una chat, non avrebbe mai saputo la mia età!”.

Il trucchetto però ha portato anche a degli inconvenienti, molto simpatici, che Nancy ricorda essere stati stimolo per rimanere al passo con i tempi: “Un utente della chat continuava a scrivermi ‘RN’ che per me è sempre stato l’acronimo per ‘infermiera’, ma in verità, nel gergo giovanile, è un’abbreviazione di ‘right now’ [adesso, ndr]… oppure mi continuavano a scrivere ‘GOT’ e ho dovuto chiedere e farmi spiegare che fosse l’abbreviazione di ‘Game of Thrones’, una serie tv…”.

Senza dubbio questa attività di volontariato, a parte ciò che s’impara con la pratica, viene presa molto sul serio dall’ente non profit che l’ha inventata nel 2013 e che conta oggi 1500 volontari scelti tramite un percorso di formazione e selezione molto chiaro, composto da 34 ore divise tra teoria e pratica. Una serietà formativa e una comprovata qualità di servizio alla comunità che ha generato solo quest’anno la bellezza di 23,8 milioni di dollari di donazioni.

Un’attività di volontariato (minimo 4 ore a settimana) che, oltretutto, fa riflettere gli stessi volontari sui metodi migliori per aiutare una persona tramite un mezzo apparentemente così poco empatico come la parola scritta: “Quando ascolti una voce, un’inflessione, puoi sentire le emozioni – rivela Nancy – quando un utente invece ti scrive in chat che è stata una pessima giornata, tu non sai quanto pessima sia stata”.

Uno scoglio, questo del virtuale, che però non l’ha mai abbattuta visto che ad oggi ha concluso ben 100 conversazioni che di solito coprono tra i 40 e 60 minuti ciascuna, per non contare anche il salvataggio in diretta di una persona che avrebbe potuto commettere un atto pericoloso, allarme immediatamente risolto da un supervisor sempre presente online accanto al volontario.

Nancy, pur impegnata in questa missione, non ha oltretutto mai smesso di vivere la propria vita visto che è anche un’attiva madre di quattro figli, ormai cresciuti e che ora le hanno regalato la bellezza di otto nipoti!

Anzi a raccontare quanto proprio i Volontari Senior siano importanti per un servizio come quello di Crisis Text Line è proprio Michelle Kuchluck, la direttrice dell’Area Formazione e che all’ultimo Wired Business Conference ha affermato: “Abbiamo dozzine di volontari senior, anche over 70 e che oltre ad essere incredibili come persone, riescono a mandare in soffitta qualsivoglia pregiudizio rispetto il rapporto tra età e capacità tecnologiche!”.

Una versione confermata dalla stessa Nancy che, concludendo l’intervista, racconta alla CNN quanto questa speciale versione di Volontariato digitale “mi faccia sentire al passo con i tempi”.

Credits: Immagine di Knight-Crane Convergence Lab rilasciata sotto Licenza Creative Commons

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Francesco Bizzini, responsabile ufficio stampa CSV Milano – Centro di Servizio per il Volontariato Città Metropolitana di Milano.

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