Senior e droghe leggere

Sorpresa! In USA cresce tra i Senior il consumo di marijuana. Sarà così anche in Italia?

Una ricerca della New York University, pubblicata anche sulla rivista “Drug and Alcohol Dependence”, uscita a settembre 2018, ha messo in evidenza come negli Stati Uniti ci sia un notevole aumento del consumo di marijuana nelle persone che hanno superato i 50 anni.

Negli Stati Uniti il consumo di marijuana è oggi autorizzato in moltissimi Stati  e sembra essere in crescita anche tra i baby boomers, nati e cresciuti nel periodo del dopoguerra e negli anni ’60, quindi in un’epoca culturale che rese molto popolare la droga, senza riflettere troppo sulle conseguenze negative di coloro che utilizzano la marijuana sia ad uso ricreativo sia a scopo terapeutico, trattandosi probabilmente di fumatori abituali, esposti da molto tempo ai principi attivi della cannabis.

I ricercatori hanno infatti analizzato più di 17 mila over 50 ed è emerso che solo il 5% dei senior coinvolti nello studio reputa che il consumo settimanale di marijuana possa nuocere gravemente alla salute.

Il ricercatore del centro per l’uso delle droghe all’Università di New York, Benjamin Han, dice che sono dati mai registrati in precedenza e che c’è un notevole gruppo di senior della popolazione statunitense che fa uso di cannabis a uso ricreativo, fatto questo che non è mai successo prima.

foto tratta da filmato diventato virale e girato a Washigton dopo che lo Stato ha giudicato legale l’uso ricreativo delle droghe leggere

In poche parole l’uso della cannabis sta diventando sempre più diffuso tra gli adulti maturi e tra i senior, considerando il 9% degli adulti di età compresa tra i 50-64 anni e il 3% di over 65 che hanno segnalato l’uso di marijuana nell’ ultimo anno.

Queste nuove cifre, che utilizzano dati del 2015-2016, dimostrano un aumento sostanziale dell’uso della marijuana negli ultimi dieci anni, mettendo in luce come sia raddoppiata la percentuale di adulti tra i 50 e i 65 anni (4,5%) e più di sette volte la percentuale degli over 65 (0,4 %), rispetto ai dati del 2006-2007.

Nel mondo, le leggi sull’uso e sulla coltivazione di droghe sono diverse da Paese a Paese. In Italia, la detenzione, l’uso personale a scopo ricreativo o sanitario, la coltivazione, la produzione e la distribuzione della cosiddetta cannabis legale sono oggetto da anni di varie normative, non sempre interpetate in modo univoco, e ancora oggi il dibattito politico intorno alla liberalizzazione della cannabis è acceso. Nel nostro Paese spesso l’uso viene associato a un comportamento trasgressivo che fa parte soprattutto del periodo adolescenziale e dei giovani adulti. Dati stratificati per età però non ne abbiamo rintracciati per quanto riguarda l’Italia. Certo che la ricerca di provenienza americana offre uno spunto di riflessione sulla dipendenza da una delle droghe leggere maggiormente utilizzate, che non può essere considerata solamente un tema riguardante l’età giovanile.

Per chi vuole approfondire, cliccare qui

Questo articolo è stato scritto da Eugenia Marzocca, psicologa.

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