25 premi per la Silver Economy
Nel tempio francese del cinema, il Palais des Festivals di Cannes, si è svolta lo scorso 12 e 13 settembre l’edizione 2022 del SilverEco and Ageing Well Festival.
Start up, imprese già affermate, associazioni, enti pubblici, hanno presentato i loro prodotti e i loro servizi dedicati al mondo dei Silver.
Il Festival è contemporaneamente una sorta di fiera con stand in cui ciascuno degli attori della Silver Economy può presentare la propria attività, una rassegna di tavole rotonde in cui esperti e protagonisti di questa economia ne parlano da diverse angolature, un’occasione di networking tra operatori del settore e, soprattutto, il Festival è la Silver Night, cioè la serata in cui vengono premiati da giurie di esperti i vincitori del concorso per i servizi e i prodotti più innovativi e più utili, a cui nei mesi precedenti si sono candidati imprese ed enti che operano nella Silver Economy.
Il Festival quest’anno si è svolto contemporaneamente sia nella sua versione francese, quindi con numerose presenze transalpine e con una storia ormai ultradecennale, sia nella sua versione internazionale, avviata nel 2018 e con presenze da dodici diversi Paesi, tra cui naturalmente l’Italia.
Sono state premiate le 25 iniziative considerate più innovative e concrete per sviluppare la Silver Economy e per costruire una società della longevità e del buon invecchiamento.
I premi sono stati assegnati, agli operatori francesi in base alla categoria di attività (prodotti e servizi per la salute, per l’intrattenimento, per la casa, per la prevenzione, per i rapporti intergenerazionali, per la lotta contro l’isolamento, ecc.) e uno per ciascuno degli altri 12 Paesi presenti.
Qualche esempio: per la categoria Rapporti intergenerazionali ha vinto Allo Louis, per la sua piattaforma che mette in rapporto studenti e senior in base a puntuali esigenze. Per la categoria Caregivers il premio è stato assegnato a Solution Ami / Le stampelle cognitive, per le sue due applicazioni rivolte ai caregivers e ai loro assistiti per migliorare la qualità di vita quotidiana. Nella categoria Soluzioni abitative, il trofeo è andato a Les Ailes des Anges per la sua casa condivisa e inclusiva adatta ai bisogni di tutti. L’elenco completo dei vincitori si può leggere qui
Per l’Italia, il premio è stato assegnato a Kapusons, impresa nata nel 2003 dedicata allo sviluppo software, alla comunicazione digitale e alle applicazioni internet, che ha proposto la sua applicazione MySoli, finalizzata a ridurre la solitudine e il senso di abbandono tra gli ospiti delle RSA, oltre a fornire supporto alle famiglie degli ospiti coinvolgendoli nelle attività quotidiane svolte dai propri familiari.
Moltissimi dei prodotti e servizi proposti al Festival sono basati sull’innovazione tecnologica e digitale, sia per la casa, sia per il controllo, anche a distanza, dei valori clinici e delle funzioni vitali.
Non mancano però sforzi innovativi anche basati su attività più sociali e relazionali. Basti pensare al premio assegnato ad un’associazione francese che favorisce la socializzazione dei senior attraverso il karaoke.
E non mancano neppure – anzi sono sempre più numerose – le iniziative di soggetti pubblici, in particolare Amministrazioni locali, che predispongono piani e programmi per l’inclusione in attività sociali di persone avanti negli anni. Tra i premiati di questa categoria, ad esempio, la canadese The Town of New Glasgow.
Interessanti anche le esperienze di collaborazione tra pubblico e privato, come quella raccontata durante una tavola rotonda da esponenti italiani e francesi che, utilizzando i fondi europei per le collaborazioni transfrontaliere, hanno sviluppato un progetto che ha visto la collaborazione tra soggetti piemontesi, liguri e valdostani con altri soggetti del Sud francese.
Enrico Oggioni ha realizzato ricerche sulla “vita nuova” e sulle “buone e cattive pratiche” dei senior, è autore del saggio “I ragazzi di sessant’anni”, è opinionista sul tema dei senior e presidente di Osservatorio Senior.