SLIDER-TECHNOLOGY-AND-AGEING
SLIDER-PANDEMIA-FUTURO-SENIOR
Senior Living
HEADER-GENERAZIONI-AZIENDA
2017-09-12-generazioni-a-confronto—banner-header_2
SLIDER-CAROUSEL-AGE-MANAGEMENT
Ricerche Salute

Gli araldi del Parkinson

Riconoscere precocemente la malattia di Parkinson può essere complicato, dal momento che spesso i pazienti presentano segni e sintomi non specifici che si sovrappongono ad altri disturbi, sia neurologici sia di altra origine.

In questo studio caso-controllo (cioè uno studio in cui i casi esaminati sono confrontati con soggetti di controllo, parificati per età, sesso e molte altre variabili cliniche e sociali), i ricercatori si sono concentrati sulla compromissione funzionale presente prima che venisse posta la diagnosi di Parkinson, per cercare di capire quali siano i prodromi della malattia, ammettendo che esistano.

Utilizzando i dati di un’indagine sanitaria nazionale degli Stati Uniti, hanno registrato i sintomi correlati alla compromissione funzionale riportati da 56 pazienti affetti dalla malattia (età media 80 anni) durante i 3 anni prima che i pazienti ricevessero diagnosi di Parkinson; questi casi sono stati confrontati con diverse migliaia di pazienti di controllo abbinati per età e sesso senza la malattia.

I pazienti e i controlli sono stati confrontati su 27 segni neurologici e sintomi funzionali per ogni anno che ha preceduto la diagnosi di Parkinson.

Tre anni prima della diagnosi, i pazienti cui dopo questo periodo di tempo è stata formulata la diagnosi presentavano circa tre volte meno probabilità rispetto ai controlli sani di:

  • essere in grado di camminare per 6 isolati (convenzionalmente la distanza corrisponde a circa 600 metri)
  • mettersi in piedi autonomamente partendo da una posizione inginocchiata
  • sollevare un oggetto pesante sopra la testa.

Quindi la compromissione funzionale, specialmente a carico dell’equilibrio, è iniziata 3 anni prima che i sintomi e i segni della malattia si manifestassero con evidenza.

La conclusione dello studio è semplice: i medici di famiglia ed il personale sanitario delle strutture di assistenza dovrebbero tenere a mente la possibilità di un inizio di malattia di Parkinson quando i pazienti, specialmente se molto anziani, riferiscono problemi di mobilità, di forza e soprattutto di equilibrio.

Un attento esame di questi pazienti potrebbe rivelare una sottile evidenza di compromissione della funzionalità corporea (bradicinesia, cioè rallentamento dei movimenti, presenza di lieve tremore a riposo, rigidità muscolare) e la consultazione neurologica potrebbe essere avviata per tempo, intervenendo con i mezzi a disposizione per rallentare l’evoluzione della malattia.

(Miller-Patterson C et al. Functional impairment in individuals with prodromal or unrecognized Parkinson disease. Bledsoe IO et al. Functional impairment preceding Parkinson disease diagnosis – What’s in a prodrome? JAMA Neurology 2022 Dec 19)

Foto Chinnapong su licenza iStock

Commenta