L’attuale situazione di un’apparente normalizzazione della pandemia COVID ha portato alla popolazione senior del Nord America un rinnovato interesse a cercare luoghi alternativi per trascorrere gli anni della pensione facendo in modo che il loro budget e le loro aspirazioni per una migliore qualità della vita possano incontrarsi in modo sostenibile.
Alcuni paesi stanno puntando ad attrarre pensionati americani con politiche migratorie e fiscali ad hoc, offrendo vantaggi e incentivi speciali per il trasferimento. Allo stesso tempo, le industrie della mobilità internazionale e della gestione patrimoniale stanno sviluppando servizi e indicatori per identificare nel mondo i luoghi più significativi in cui andare in pensione e dove sia possibile ottenere un valore maggiore per i propri soldi e investimenti.
È il caso del Annual Global Retirement Index, sviluppato dalla rivista International Living, che ha una utenza rilevante negli Stati Uniti e che ha individuato in Panama il miglior posto al mondo dove andare in pensione nel 2022. [1]
L’indice è costituito da indicatori e da interviste a panel di espatriati. Ogni destinazione potenziale è analizzata e classificata in base a diversi macro temi: Alloggio (valore degli immobili e facilità di acquisto o affitto); Vantaggi e sconti relativi alla popolazione dei pensionati; Visti e residenza (facilità ad ottenere la residenza permanente e la gestione dei redditi al di fuori del paese); Sviluppo (stato delle infrastrutture e dei trasporti); Clima; Assistenza sanitaria (costi e disponibilità di medicina di base e sua estensione); Stabilità (sociale e politica); Costo della vita (analisi di un paniere di prodotti); Opportunità (possibilità di avviare una nuova eventuale attività).
Per l’insieme di tutti questi indicatori, Panama è risultato il numero uno dei paesi per andare in pensione tra le preferenze dell’utenza nordamericana.
Panama è un paese centroamericano posizionato tra il Nord e il Sud America, che confina con la Colombia e il Costa Rica. Ci sono spiagge sia sul Pacifico che sui Caraibi, montagne, terre coltivate e grandi città. Seppur sia una terra calda e tropicale, si trova fuori della cintura degli uragani e nonostante sia una destinazione molto umida e piovosa, è anche uno dei luoghi più soleggiati della regione, con una media diurna massima sulle spiagge a 32 °C e in alta montagna a 25°C.
Ha una popolazione di appena quattro milioni di persone ed è facile da raggiungere dagli Stati Uniti o dal Canada. Si trova a tre ore da Miami e ci sono voli diretti da tutti gli Stati Uniti, oltre a diverse città del Canada e dell’Europa.
Il costo della vita a Panama è competitivo rispetto al Nord America e all’Europa.[2]
Le statistiche indicano che si può vivere a partire da un budget di circa 2000 USD al mese per due persone. Ciò include l’affitto, il cibo, i trasporti, le utenze e l’intrattenimento. Il costo della vita a Panama dipenderà ovviamente da quali siano le esigenze personali. Vivere in Panama City potrebbe costare fino 3.000 USD al mese ma si possono trovare soluzioni più convenienti vicino alle spiagge (800 USD al mese) o nelle città rurali (ca 500 USD al mese). Nel complesso il cibo è molto conveniente e i servizi possono essere utilizzati facilmente.
Dove vivere in Panama: tra montagne, spiagge, città.
Il territorio è ricco di alternative: si va da una famosa città di montagna, a spiagge alla metropoli di Panama City, una delle città più moderne del Centro America e sede di un gran numero di aziende multinazionali e del settore bancario internazionale.
Processo migratorio semplificato
Panama è stata a lungo la méta di grandi popolazioni di espatriati americani e offre diverse soluzioni di visto e residenza. Per la popolazione dei senior in pensione, la soluzione del visto “Pensionado” sembra quella più interessante: i requisiti prevedono di avere almeno 18 anni d’età ma soprattutto di avere un reddito dimostrabile mensile fisso e vitalizio di almeno 1.000 USD al mese.
Il visto richiede anche certificati sanitari e di buona condotta e offre una serie di vantaggi speciali, alcuni dei quali prevedono sconti di vario tipo. Ad esempio: 50% di sconto sull’intrattenimento (film, teatro, eventi sportivi e concerti); 30% di sconto sul trasporto pubblico; del 25% sui biglietti aerei, ristoranti, bolletta elettrica; del 20% sui farmaci e del 15% sulle spese ospedaliere non coperte da assicurazione. [3]
Tra i punti “pro” di un pensionamento a Panama ci sono:
- Clima: il paese è una garanzia se piacciono l’estate e le spiagge.
- Basso costo della vita: più accessibile in termini di affitto, cibo, servizi rispetto agli USA e ad alcuni paesi europei.
- Buona assistenza sanitaria a prezzi accessibili: Esistono ospedali e cliniche sia pubblici che privati e la maggior parte dei medici parla inglese.
Tra i punti “contro” di un pensionamento a Panama ci sono:
- Infrastrutture con poca manutenzione: mentre le autostrade e il trasporto pubblico sono buoni nelle città, nelle aree rurali le strade possono non essere altrettanto in ordine.
- Barriera linguistica: mentre l’inglese è parlato nei luoghi più turistici, non conoscere lo spagnolo potrebbe essere uno svantaggio.
- Non disponibilità di prodotti: il paese è un mercato di 4 milioni di persone e alcuni marchi potrebbero non essere disponibili come in altre parti del mondo.
Le società di mobilità internazionale che promuovono Panama sottolineano che il paese è un posto adeguato in cui vivere per molte ragioni: tuttavia sottolineano che è importante definire i propri scopi e obiettivi personali, nonché la propria motivazione per il trasferimento ed essere pronti e flessibili per abbracciare la cultura e lo stile di vita del Centro America. [4]
Photo Attribution: User DirkvdM on en.wikipedia, CC BY 1.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/1.0>, via Wikimedia Commons
[1] The World’s Best Places to Retire in 2022, International Living October 2022
[2] Living In Panama As An Expat / The Essential Guide, Expatra
[3] Panama Visas & Residency Options For Expats, Expatra
[4] Retire in Panama: The Ultimate Guide for 2022, Nomad Capitalist