Gli over del cuore
Niente paura gli over possono affrontare lo scompenso cardiaco ormai attrezzati di condizioni di vita facilitanti. Ed i loro alleati sono, per esempio, i volontari di Sottovoce al Centro Cardiologico Monzino di Milano.
Lo scompenso cardiaco rappresenta la prima causa di ricovero in ospedale negli ultrasessantacinquenni.
In Italia, lo scompenso cardiaco è una patologia a larga prevalenza nella popolazione (2-3%, pari ad oltre 1.000.000 di pazienti ogni anno), ancor più se consideriamo un campione di pazienti in età avanzata (10- 20% nell’intervallo 70-80 anni). I tassi di ospedalizzazione riportati dal Ministero della salute vedono circa 200.000 ricoveri/anno con lieve prevalenza nel genere femminile.
E’ considerato un problema di salute pubblica di enorme rilievo.
Il volontariato di Sottovoce-Monzino aiuta.
Il cuore dell’attesa, il cuore delle scelte e del conforto vuole uscire sempre più dalla solitudine che specialmente nella malattia, seppur ben gestita dal punto di vista medico, ha bisogno di “rapportarsi al cervello sociale che ha necessità di mangiare come il corpo”(C.Mencacci).
Il Monzino (ospedale cardiologico non profit -primo italiano nel “World’s Best Specialized Hospitals 2021” -Newsweek) ha sviluppato, con l’associazione “Sottovoce: volontari Ieo e Monzino”, un “servizio di volontariato di sollievo” on line per “scompenso cardiaco in classe NYHA III o IV”, cioè scompenso di livello 3 e 4.
Vuole nutrire il “cervello sociale “del paziente. Dopo che il paziente ha firmato la liberatoria per la privacy, viene contattato da una volontaria che stabilisce una relazione di informazione, di orientamento amministrativo.
I 120 pazienti in carico oggi, godono di un servizio di volontariato whatsapp che attiva una relazione per rendere migliore la qualità della vita del paziente “scompensato”.
I contenuti del servizio sono stabilire una “relazione di stewardship”(gestire al meglio le risorse del paziente) e di accompagnamento .
Si direbbe “volontariato laico” escludendo, ovviamente, informazioni medico sanitarie che competono ai medici ed al personale sanitario di riferimento anche se sull’aderenza terapeutica si gioca la carta dell’informazione.
“Sottovoce” sottolinea che i bisogni e la domanda dei pazienti sono anche di poter gestire il contesto sociale e istituzionale di terapia e di riabilitazione post degenza.
Esso è composto non solo di attività per superare il diffuso senso di solitudine, ma anche di acquisire informazioni sul disbrigo per esempio di pratiche.
I “dove e come”:
-per l’ ISEE e per lo SPID (che facilita la richiesta di certificati on line considerando che solo il 34% in età fra 65 e 34 anni ed il 14% per gli over 75 come identità digitale è attrezzato);
-per assegno INPS per “alcuni e specifici problemi al cuore”;
-per gli “alert” di aderenza della terapia farmacologica (in era COVID19 è caduta sotto il 50%);
-per l’orientamento sulla tecnologia ausiliaria;
-per il rapporto con le strutture sanitarie;
-per agevolazioni e sussidi.
In sintesi, un volontariato whatsapp che fa da “google map” per le esigenze dello scompensato a casa.
Tutto ovviamente in progress. Il tema della solitudine deriva anche da un isolamento sociale e quindi avviare programmi di tutoraggio tra pari, mantenere legami sociali, attivare un caregiving laico che offre un orientamento che riguarda i supporti sociali.
Il volontario offre relazione (come va? le ultime notizie; dialogare su argomenti d’interesse del paziente, ma anche accompagnamento e sviluppo di una “e-social health” che migliora la qualità della vita).
Si offre un servizio “aumentato” e di sostegno nella fruizione delle ottime prestazioni mediche con un funzionale servizio percepito dal paziente.
Foto per gentile concessione del prof Giorgio Fiorentini
I volontari di Sottovoce al Centro Cardiologico Monzino
https://www.cardiologicomonzino.it/it/page/con-il-cuore-per-il-cuore/297/
Sottovoce, l’associazione dei volontari dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano
Giorgio Fiorentini è senior professor, Community & Social Engagement, presso l’Università Bocconi. Inoltre è Vice Presidente dell’Associazione Sottovoce volontari IEO e Monzino.