La storia di: Paty – seconda puntata
“Ci sarò anch’io” ci aveva scritto qualche tempo fa Paty, alle prese con le ansie e le fantasie di chi sta per andare in pensione. Ora che il cambiamento è avvenuto ci racconta come sta vivendo questa nuova fase.
Eccomi, ora ci sono! Sono in pensione.
Sto occupando il tempo tra nipotini (per i quali cerco di inventare giochi e passatempi) e il mio “cucito creativo”, tra letture e relax, sono ancora in collegamento con i colleghi grazie al gruppo di WhatsApp, ma … mi sento un po’ fuori dal gruppo. Sono andata a scuola ed i ragazzi mi sono corsi incontro, mi hanno abbracciata, ma … non sono più i “miei ragazzi”.
È un’avventura diversa, una vita nuova soprattutto perché dei miei 63 anni ben 43 li ho trascorsi a scuola ed ora mi sento come incompleta, defraudata di un pezzetto di me, ma passerà. Ero abituata ad avere intorno tanta gente ed ora c’è silenzio, nel mio bicchiere mezzo pieno effettivamente l’acqua ogni tanto evapora … cerco di pensare in positivo, non ho più le complicazioni burocratiche del lavoro e non ho più il sovraffollamento di impegni, sicuramente è vero, ma un po’ mi mancano, sarà autolesionismo?
Ci risentiamo tra qualche mese, dopo l’assuefazione a questa nuova vita.
Sono in pensione da 2 anni dopo aver lavorato per 42 anni, ho 2 figli e 3 nipoti mi sento sola di affetto anche se loro mi vogliono bene, sento la neccessità di fare ancora qualcosa, faccio una volta la settimana volontariato ma non mi basta, vivo in un paese di circa 12 mila abitanti dove ci conosciamo tutti oltre tutto in un’isola, consigliami tu cosa posso fare per tenermi impegnata.