La storia di: Annalisa
In questo momento ho voglia di piangere. Tristezza. Tristezza per mia mamma e mio papà che non ci sono più, per mio figlio che fa fatica a trovare una strada sicura nella vita, per la stanchezza del rapporto con mio marito che dopo quasi quarant’anni non riesco più ad accendere malgrado i miei tentativi.
Mi prende all’improvviso la tristezza… quando meno me lo aspetto. Mi si affollano nella testa questi pensieri tristi e spunta una lacrima, un senso di sfinimento come se non avessi più le energie, la voglia di cambiare la situazione.
Poi, come se ne è arrivata, la tristezza se ne va, d’improvviso. Mi balenano in mente a quel punto altri pensieri e mi sento straordinariamente fortunata. Perché la salute è buona, finora non ho avuto malattie gravi e posso permettermi ancora qualche viaggio. Ho ancora molti amici, ci vediamo poco ma è una grande consolazione anche solo poterci sentire al telefono e scambiarci un po’ di tenerezza e solidarietà. Mi guardo allo specchio e penso che la natura con me è stata clemente e i segni del tempo potevano essere peggio.
Poi però ancora tristezza e poi ancora gioia, che se ne vengono e se ne vanno.
Potessi avere un po’ più di equilibrio!
…ti comprendo, Annalisa, perché sto vivendo le stesse sensazioni in questo scorcio divita..