La storia di Jessica e suo padre
Ciao a Tutti, sono Jessica, la figlia di un uomo demoralizzato, che non ha mai smesso di cercare un lavoro, con scarsi risultati. Mio papà è sempre stato un grande lavoratore, per anni in aziende come giuntista di fibra ottica e una grande devozione al lavoro.
Fino a quel licenziamento ingiustificato da parte dell’azienda nei confronti di tanti padri di famiglia. Da lì il calvario. Papà da quel momento ha fatto tanti lavori, cercandone tanti altri, ma ormai risultava troppo “vecchio” e così fermo, in stallo, ha perso il sorriso e la voglia di tentarci.
Ad oggi prova ancora, ci spera. Ma si sa, che nel 2021 con la licenza media non vai da nessuna parte. Lui è un uomo di grande cultura, nonostante il suo titolo di studio così inutile per la società in cui viviamo, non basta più essere propenso e aver voglia di lavorare. Serve il titolo che non ha. Spero che qualcuno possa aiutarci. Al Sud non è semplice, ma ci speriamo ancora.
Grazie a tutti e scusate se vi ho annoiato. Il mio unico intento era far sapere al mondo che lì fuori ci sono uomini, donne, madri e padri che non si sono arresi, che hanno voglia di lavorare e gratificarsi.
Non mollate.
Foto di jplenio da Pixabay
