Rinascita

La storia di: Petra

Un anno fa mi sentivo completamente sola.

Avevo perso da poco mio marito per una malattia che lo ha portato via velocemente lasciandomi come inebetita e orfana della sua compagnia e di tutti i progetti che ancora avevamo insieme.

Mia figlia, ormai 35enne, aveva già la sua vita in Olanda e con mia sorella ci sentivamo ogni tanto ma tra noi non c’è mai stato un rapporto forte.

I colleghi di lavoro, quando sono andata in pensione, sono spariti e le amiche si erano diradate negli anni, quando ricevevo una telefonata anche solo per sapere come stavo mi sembrava un miracolo.

Tanto tempo a casa da sola, il buio cominciava a sommergermi…
Mi sembrava di essere incapace di reagire.

Poi un giorno una vicina di casa con cui avevo scambiato fino a quel momento poche parole mi ha invitato ad andare insieme a lei a vedere una mostra fotografica di suo figlio. Ho accettato e alla mostra mi ha presentato un paio di altre amiche simpatiche che subito mi hanno fatto sentire a mio agio.

Mi sono ritrovata dopo la mostra a prendere un thè insieme a loro ed evidentemente anche a loro dovevo risultare simpatica perché mi hanno subito proposto di andare insieme a vedere altre mostre.

Da allora, quasi senza accorgermene, ho ripreso a vivere la compagnia degli altri e a fare programmi di uscita. E’ stato un punto di svolta.

Oggi, a 64 anni, mi sento pronta a guardare davanti a me e vorrei dire alle tante altre persone che vivono il dramma della solitudine che si può uscirne.

Foto Anthony da Pexels

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Un Commento

  1. PIERA 29 Ottobre 2022 at 1:35 - Reply

    essere in compagnia non richiede sempre la presenza fisica che, alla nostra età spesso difetta per motivi di salute e vari, per compagnia si può intendere anche scambio di email con cui conoscersi e, conoscere il nostro prossimo e senza limiti d’età !

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