La storia di Letizia
Cosa aspettarsi dai figli? Chi è saggio dice che non ci si deve aspettare niente, io che saggia non sono qualche speranza che mi aiuteranno quando ne avrò bisogno ce l’ho.
Ho 69 anni e le mie due ragazze sono intorno ai 40. Per il momento grazie al cielo non ho bisogno di aiuto, me la cavo benissimo da sola, anche dopo la scomparsa improvvisa di mio marito ho trovato dentro di me le risorse per riprendermi e per trovare un nuovo equilibrio da single.
Ho le solite malattie dell’invecchiamento ma niente che mi impedisce di essere indipendente.
Però conosco troppe donne che superati gli ottanta hanno avuto bisogno di aiuto e a quel punto la vedi la differenza tra chi ha nei figli un sostegno e chi no, tra quelle che hanno i figli che vivono a un isolato di distanza e quelle che hanno i figli che vivono dall’altra parte del mondo.
E’ un’età strana, questa. La mia migliore amica è di soli tre anni più giovane di me, ma ha avuto suo figlio tardi, adesso ha diciannove anni. Quando hai un figlio di quell’età non ti fai venire i pensieri che ho io, sei ancora concentrata sul compito di genitore, lo segui, lo sfami, gli paghi gli studi, ti occupi che esca con gli abiti stirati…
Fai tutto questo per amore, non lo fai di sicuro perché ti aspetti un tornaconto.
Anch’io non sono sfiorata dal dubbio che le mie figlie mi debbano qualcosa per riconoscenza. Sono stata una madre il più possibile amorevole, nei miei limiti, perché era quello che mi sentivo di fare, di dare loro. Su questo non si discute.
Malgrado non pensi che mi debbano qualcosa, coltivo però la speranza che mi saranno vicine nei prossimi anni.
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Foto Pawel Czerwinski da Unsplash