Senior e web: molto esigenti e con interessi precisi

Oltre che sui servizi bancari (30% versus 27%), ci sono altre “voci” per le quali i senior in Rete superano tutti gli altri utenti: la ricerca di conoscenze su salute e medicina (29% versus 25%) , su alimentazione e cucina (27% versus 25) , il piacere di consultare ricette e ottenere consigli di alimentazione (29% su 24%, secondo i più recenti dati New Media di GfK Italia).

Negli ultimi anni è aumentata la ricerca sul web di informazioni nell’ambito della salute (in particolare su disturbi e farmaci). E anche se medico e farmacista si confermano come gli influenti principali nella scelta, emergono nuovi modelli di comportamento, anche nel pubblico senior, orientato a una maggiore consapevolezza, che permetta di prendersi cura di sé e realizzare il proprio progetto di salute.

Anche l’interesse web per cucina e alimentazione va interpretato con precisione. Per i senior l’alimentazione è chiamata a soddisfare tre ordini di bisogni: individuali, familiari e sociali. Individuali sono il benessere alimentare come filosofia di vita (pensiamo ai discorsi etici, che riguardano sostenibilità, cibi a chilometro zero, temi che coinvolgono il senior attento), ma anche l’interesse all’alimentazione per motivi di salute, senza trascurare il piacere di mangiare, irrinunciabile a ogni età. Il cibo, però, ha anche una funzione familiare: per i senior rappresenta una forma classica di trasmissione d’affetti (pranzi domenicali con genitori e figli, ma anche pasti e merende che tante nonne offrono ai nipoti di cui si occupano regolarmente).

Il cibo per il senior, infine, è trasmissione di cultura, di ricette e sapori della tradizione, di riti tramandati da generazioni: sul web circola tutto questo straordinario mondo, fatto di ricette della memoria più che di ingredienti. Ma anche di nuove culture, che vanno assaggiate e conosciute meglio.

C’è un rischio, a questo punto: che il popolo dei senior, disinvolti e tecnologici, capaci di apprezzare i vantaggi di una comunicazione solo apparentemente virtuale, ma, in realtà, concretissima, possano pretendere di più. Possano esigere ad esempio che tutti i servizi della Pubblica Amministrazione viaggino davvero per via telematica e in totale efficienza (compresa l’Inps che da quest’anno non manderà più a casa il CUD, ma lo farà scaricare dal web in totale autonomia). E che sarà dei senior che vorranno spedire online raccomandate ed espressi? Funzionerà al meglio, ovunque per tutti? O ci ritroveremo in coda agli uffici postali?

Armati consapevolmente di smartphone, brandendo come spada il tablet pc, cosa chiederanno i senior digitali quando l’età li renderà comunque più immobili, ma ancora vivaci e interattivi? Saranno esigentissimi. Finiti i tempi dei vecchietti in panchina e anche di quelli che si accontentavano dello zapping davanti alla tv 24h. Degli oltre 5.263.940 italiani over 55 che dispongono di Internet, ormai l’80% legge le email (la media nazionale è dell’83%), scrive posta elettronica (75% versus 78%) e consulta, sopra media nazionale, i quotidiani online (38% versus 35%). Ma il 4% scarica già i film dal web; il 32% consulta online mapper e pianifica percorsi stradali. Internet, insomma, anche per i senior ha ormai una marcia in più.

Lo dicono anche gli esperti Media: la Tv è il Media che “parla” e “fa sognare”. Internet è quello che “risponde” e “con cui si agisce”.  Se vi pare poco.

Condividi questo articolo

Vitalba Paesano, giornalista senior, dal 2008 è responsabile di www.grey-panthers.it , testata giornalistica online riservata agli over50, nata per favorire il superamento del Digital Divide.

Lascia un commento