Sempre più Senior si trasferiscono all’estero

L’ Istat ha stimato che nel 2014 473 mila pensionati italiani si sono trasferiti all’estero.

Meno di due anni dopo i dati dell’Istat superano il mezzo milione di italiani senior che decidono di lasciare l’Italia per vivere in un altro paese.

La motivazione principale che spinge questo mezzo milione di pensionati ad abbandonare il proprio paese sembra sia innanzitutto la fiscalità sempre più opprimente che riduce notevolmente le pensioni e non garantisce una vita dignitosa.

Così molti Senior decidono di andarsene dall’Italia per poter vivere con maggiore serenità questo periodo della loro vita in paesi come il Portogallo, le isole Canarie ma anche la Bulgaria e la Romania, dove la vita costa meno e le condizioni fiscali sono davvero vantaggiose per i pensionati; addirittura sono previsti sgravi per l’affitto di case per gli over 65. Potrebbe essere anche un’ ottima idea per chi dopo la morte di un coniuge non ce la fa più a stare nella propria città e frequentare i soliti luoghi.

Non mancano luoghi tropicali ed esotici come la Thailandia e il Sud America, dove anche con pensioni medio-basse si può condurre una vita agiata.

Emerge quindi da questi dati che l’ Italia sta diventando sempre meno un Paese favorevole agli anziani e che molti Paesi, come anche l’Ecuador o Singapore, offrono, oltre che migliori condizioni fiscali ed economiche, anche un buon livello di cultura, divertimento, un ottimo clima e alti standard del sistema sanitario.

Per la normativa dell’ Inps per essere considerati residenti all’estero ai fini fiscali, occorre non essere stati iscritti nell’anagrafe delle persone residenti in Italia per più della metà dell’anno, non avere il domicilio in Italia per più di sei mesi l’anno e non avere dimora abituale in Italia per più della metà dell’anno. Qualora mancasse anche una sola di queste condizioni si è considerati “residenti” in Italia.

Sicuramente è difficile riuscire a cambiare vita dopo 55, 60 o 65 anni, perchè si ha una certa difficoltà a modificare abitudini e lingua e non si è certo propensi a stravolgere tutto; tuttavia i vantaggi di trasferirsi all’estero sono innumerevoli. Infatti c’è anche la possibilità di riuscire, probabilmente, ad aiutare i figli con un sostegno economico e di godere di un certo benessere, lontano da ansie, stress e possibilmente al caldo.

Articolo di Eugenia Marzocca, psicologa.

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