E poi ?

La storia di: Camilla

Sono una donna di 64 anni, insegnante in un liceo. Fra un anno vado in pensione. E sibillina una domanda insidiosa: ”Cosa faccio ?”.

Vivo sola. Vivo nel brindisino, ho due sorelle ed un fratello. Ciascuno vive con la propria famiglia. Io per studi e lavoro ho vissuto a Pisa, poi a Bergamo. Dal 2000 sono rientrata in Puglia.

Perché? Per una sorta di rimessa in discussione, per riassaporare una regione, la mia, che poco conoscevo e che grazie ad escursioni in bici, scoprivo bellissima. E con tante contraddizioni.

Ho fatto molte esperienze: counselling triennale, formazione yoga, impegno sociale. Amo viaggiare, anche da sola. Pochi amici, quasi tutti lontani, per cui occorre organizzarsi per vedersi. Ho fatto viaggi in terre lontane come Cuba, Madagascar… storie di coppia…sfumate.

Mi sento un po’ sradicata in questa terra… torno spesso – prima della pandemia – a Bergamo dove conservo una forte amicizia. Ho una disabilità sensoriale – uso apparecchi acustici bilaterali. E dopo anni di impegno anche terapeutico me la vivo meglio. Ovvio è limitante…

Amo leggere, faccio attualmente un corso di dizione on line, ovvio. Mi sento ancora inespressa, o per dirla come Rossana Rossanda indomita ed irrisolta. Sono molto autonoma, ma mi sento isolata, senza “spalle coperte”.

Foto di Tim Hill da Pixabay

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Un Commento

  1. Bruno 8 Marzo 2021 at 17:08 - Reply

    O, Camilla, cara Camilla ! Innanzitutto ti invio i miei più grandi auguri per la pensione poi, poiché anch’io vivo con tormento la mia “inespressione” ti esorto a fare qualche scelta per “selezionare” tra i tuoi hobbit attuali quello che, veramente ti “acchiappa” ,come direbbe un giovane, e dedicarti sopratutto a quello tralasciando, magari, un po tutto il resto. Ma forse anche a te manca, sopratutto, l’opportunità di “scambiare”, di “conftontarti” con quegli “altri” che diventano essenziali. Auguri.

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