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Shinrin Yoku. Immergersi nei boschi

Shinrin Yoku. Immergersi nei boschi: il metodo giapponese per coltivare la felicità e vivere più a lungo, di Quing Li, Rizzoli 2018.

Tutti conosciamo il benessere che si prova a contatto con la natura, ancor più nell’età in cui abbiamo più tempo e maggior consapevolezza per apprezzare il mondo che ci circonda.

Molti Senior riscoprono il piacere delle lunghe passeggiate nei boschi e immancabilmente ne escono rigenerati.

Oggi sappiamo che alla base di questa intuizione universalmente condivisa c’è un fondamento scientifico.

Ce ne parla il medico giapponese Qing Li, tra i primi studiosi che, dall’inizio degli anni ‘80, hanno esaminato i benefici delle piante sulla salute fisica e psichica delle persone.

Nel suo libro, ci fa comprendere quanto potremmo guadagnare in salute con semplici immersioni nei boschi.

A sostegno di ciò, riporta i risultati degli studi scientifici condotti in Giappone.

Nel 1982, Akiyama Tomohide, l’allora ministro dell’Agricoltura e delle foreste, si pose l’obiettivo di aiutare i giapponesi a recuperare e mantenere la salute attraverso la natura.

Inoltre, lui riteneva che, apprezzandone i benefici, le persone sarebbero state incoraggiate a lavorare per la tutela del loro ambiente.

Nasce così lo Shinrin-yoku, letteralmente Bagno nel bosco e la progressiva sensibilizzazione verso la natura.

Solo nel 2004, però, il tema è stato affrontato scientificamente, con la fondazione del Gruppo di studio sulla terapia forestale, cui lo stesso Qing Li ha partecipato.

L’obiettivo del Gruppo era scoprire in che modo gli alberi ci fanno stare meglio.

I risultati hanno confermato – se non addirittura superato – tutte le aspettative.

L’immersione nel bosco, infatti:

  • Potenzia le difese immunitarie
  • Diminuisce i livelli di ormoni dello stress, come il cortisolo e l’adrenalina.
  • Contrasta l’eccessiva attivazione del sistema simpatico, responsabile delle reazioni di combattimento o fuga.
  • Favorisce l’attivazione del sistema parasimpatico, associato al riposo e al recupero.
  • Regolarizza la pressione sanguigna e aumenta la variabilità della frequenza cardiaca.
  • Contribuisce al benessere cardiovascolare e metabolico.
  • Abbassa i livelli di glucosio nel sangue.
  • Potenzia il sistema immunitario tramite l’incremento delle cellule NK (natural killer).
  • Incrementa la produzione di proteine con proprietà antitumorali

Di conseguenza, la pratica regolare dello Shinrin-yoku:

  • Aumenta l’energia.
  • Riduce lo stress e agevola il rilassamento.
  • Allevia l’ansia.
  • Attenua la depressione.
  • Consente di gestire al meglio l’aggressività e la rabbia
  • Favorisce il sonno.
  • Regola il metabolismo facilitando la perdita di peso.
  • Migliora la concentrazione e la memoria.
  • Aumenta la tolleranza al dolore.

Come si pratica lo Shinrin-yoku?

Secondo Qing Li: “Lo shinrin-yoku è l’arte di comunicare con la natura attraverso i cinque sensi: non dobbiamo far altro che accettare il suo invito, e lei farà il resto.”

È sufficiente trovare un posto gradevole e decidere di dedicare del tempo all’immersione nella natura.

Occorre disconnettersi dai problemi di ogni giorno, meglio se si spegne il telefono.

Possiamo camminare senza una meta precisa, attivando tutti i sensi nella percezione della bellezza che ci circonda.

Molte attività rigeneranti regalano maggior benessere se praticate nel bosco: il Tai chi, la meditazione, gli esercizi di respirazione, anche yogica, la camminata nordica (pole walking), solo per fare alcuni esempi.

Non tutti hanno la possibilità di camminare nei boschi, e l’Autore ci conforta illustrando come i parchi cittadini, o l’abitudine di coltivare le piante in appartamento o anche l’aromaterapia tramite diffusione di olii essenziali possono comunque donare benessere.

La Terapia Forestale è ormai diffusa e apprezzata in tutto il mondo.

In Italia sono stati pubblicati negli ultimi anni molti libri sull’argomento.

Abbiamo scelto il testo di Qing Li, seppure non recentissimo (2018), perché ad oggi è quello che meglio coniuga la chiarezza espositiva con il rigore scientifico.

Per chi desidera approfondire la realtà italiana, segnalo l’ebook Terapia Forestale, redatto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con il Club Alpino, scaricabile gratuitamente.

In Toscana, a Pian dei Termini, è stato attivato il Progetto Pilota di ricerca e Sviluppo della Terapia Forestale.

Inoltre, su Facebook sono attivi gruppi di persone di ogni età che si incontrano per praticare assieme lo Shinrin-yoku.

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