Tornare a vivere

La storia di Fulvio

Racconto questa mia storia, felice di poterla raccontare.

Felice perché non era scontato che potessi raccontarla ad altri, anzi per un periodo ho pensato che era tutto finito senza possibilità di un futuro.

Quattro anni fa, quando avevo “solo” 63 anni, mi sono ammalato di cancro.

Perdonatemi se non vado nei dettagli: in quale parte del corpo, le peripezie della diagnosi, l’intervento, il post intervento, le complicazioni successive. Per troppo tempo non ho parlato d’altro, non ho pensato ad altro e non voglio tornare ad incupirmi con la descrizione della mia malattia. Dico solo che era un tumore “brutto”, di quelli in cui le probabilità di guarigione non sono molte.

Un supplizio che non è durato solo fino alla chemio ma che si è protratto per tanto tempo perché ero completamente debilitato, senza forze, bisognoso di assistenza per le tante complicazioni, oltre che pieno di paure e depresso, incapace di pensare a un futuro che non fosse il giorno dopo. Ovviamente, avevo anche dovuto smettere di lavorare.

Poi, dopo cure infinite, tonnellate di medicinali e una grande pazienza di mia moglie che mi accudiva, piano piano – un annetto fa – ho sentito le forze tornare e con sorpresa mi sono accorto che avevo di nuovo appetito e che il mio corpo si stava risvegliando.

Ero ancora debole, ma abbastanza forte da potermi permettere qualche breve passeggiata, di sostenere un incontro con gli amici, di concentrarmi nuovamente sulle mie antiche passioni.

Con questo recupero fisico ha svoltato anche la mia testa.

Incredibile, sono tornati i desideri! Desiderio di stare una giornata al tepore del sole, desiderio di farmi raccontare la vita degli altri, desiderio di rivedere le amate montagne.

Sembrava non dovesse esserci più futuro e invece mi sono ritrovato nel futuro senza nemmeno rendermene conto. Che bella la vita!

Intendiamoci, lo so che non sono fuori pericolo, da un momento all’altro può tornare l’incubo e tutto precipitare di nuovo, ma intanto adesso mi godo questa nuova vita inaspettata.

E mi rendo conto che i 67 anni che ho adesso sono una bella età.

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Foto di Markus Distelrath da Pixabay