Quali sport preferire dopo i 60 ?

Scrive una lettrice: “Non ho mai praticato veramente uno sport in tutta la mia vita. Ora, passati i 60, il medico mi ha detto che praticare uno sport, anche senza malattie in corso, potrebbe essermi molto utile. Che tipi di sport suggerite per chi inizia dopo i 60 anni ?”

Risponde Silvano Busin: “La prima considerazione è che la mancanza di una attività fisica per così lungo tempo impone di essere seguita da un personal trainer qualificato, ad esempio certificato da ISSA Europe. I vantaggi si riverberano sull’apparato cardiovascolare; osteoarticolare mantenendo la flessibilità e contrastando l’osteoporosi; muscolare prevenendo la sarcopenia; sull’equilibrio prevenendo le temibili cadute; non ultimo, sul benessere psichico che ci rende più vivaci globalmente .

La marcia rapida è il punto di partenza: consente di allenare cuore e polmoni e deve essere incrementata gradualmente facendo riferimento alla frequenza cardiaca, rilevabile facilmente con un cardiofrequenzimetro che si acquista con pochi euro.

Il nuoto è lo sport per eccellenza, ma…bisogna saper nuotare altrimenti lo sguazzare in una piscina non porta alcun beneficio se non al gestore della piscina stessa. Da evitare lo stile a delfino, a rana e a farfalla (quest’ultimo tecnicamente difficile) perchè possono causare lombalgie. Molto meglio dedicarsi allo stile libero e al dorso. Da ricordare che il nuoto non serve a chi ha la scoliosi o soffre di mal di schiena.

La bicicletta o la cyclette completano i consigli per chi vuole iniziare da senior: restano i limiti di pedalare in sicurezza e aumentare gradualmente l’impegno.

Poi si passa agli esercizi per la forza.

I sacri testi ci dicono che dopo i 60 anni, per il rischio di cadute, di contatti fortuiti e per le conoscenze tecniche è sconsigliabile iniziare a praticare “lo sport” intendendosi un’attività fisica con insito il concetto di performance seppur amatoriale”.