Vivere connessi: App e Smart device per i senior

Chi sostiene che i Senior non siano in grado di addomesticare la tecnologia?

Secondo alcuni dati riportati dalla società di analisi comScore, l’attività su piattaforme informatiche svolta dagli attuali over 55 è in aumento. I numeri riferiti all’anno 2014, mostrano come una fetta di popolazione in continuo mutamento, denominata “Senior digitali”, sia sempre più attiva sul versante dell’utilizzo dei media e delle tecnologie digitali.

Gli utenti di Internet che appartengono a questa fascia di popolazione sono circa 5,1 milioni (tra i quali 2,8 milioni uomini e 2,3 milioni donne), mentre gli stessi che utilizzano social network e blog sono circa 4,4 milioni e coloro che fruiscono di news e informazioni via Web, circa 4,5 milioni.

L’utilizzo dei telefoni cellulari o smartphone è pari a circa 15 milioni per gli over 55, su un valore di riferimento di circa 48 milioni per il totale della popolazione italiana. In percentuale, il 55% di questa fascia di età possiede uno smartphone, contro un valore di riferimento di oltre il 70% degli utenti complessivi over 13 (34 milioni circa).

I dati riportati nello studio dimostrano come le persone, che si stanno avvicinando alla cosiddetta “terza età”, rappresentano un settore del mercato tecnologico in continua espansione. Gli Smart Device, ovvero strumenti dotati di intelligenza, e le App per interfacciarsi con gli oggetti Smart, con l’abitazione, con l’automobile e con il contesto urbano, sono considerati il futuro dello sviluppo dei mercati economici mondiali, specialmente per una popolazione in continua evoluzione come quella Senior.

Tutt’oggi il mercato sta proponendo numerosi oggetti intelligenti e applicazioni software (le cosiddette App) progettate e ottimizzate per le esigenze dei Senior.

Tra le tante App scaricabili sul proprio smartphone spiccano quelle per trasformarlo in un device a misura di Senior come: Koala Phone Launcher, Big Launcher o Fontrillo, che modificano l’interfaccia grafica in modo da rendere ben visibili i numeri e i comandi. Strumento simile per migliorare la leggibilità è Magnifying Glass che rappresenta invece un’App che trasforma il proprio smartphone in una lente di ingrandimento per leggere documenti, grazie all’utilizzo della fotocamera posteriore. Allo stesso modo, per chi ha problemi di lettura o di acuità visiva c’è Voice Reader, una App che legge il testo mostrato sullo schermo, evitando così che le persone più anziane sforzino la vista, oppure per chi soffre di dislessia o trova poco leggibili i siti Internet direttamente sullo smartphone, esiste OpenWeb – Dyslexia friendly web browser, un’applicazione che trasforma i caratteri delle pagine Web e separa i paragrafi per semplificare la lettura.

Esistono inoltre, App per il controllo della salute o come ausilio alle cure a cui deve sottoporsi l’utente, come MedWatcher, creata in collaborazione con l’FDA (Food & Drug Aministration) statunitense, con la quale è possibile avere in tempo reale informazioni sui farmaci che si possiedono in casa, utilizzi, posologia, effetti indesiderati e indicazioni d’uso. All’interno del comparto salute si trovano anche App come My Pain Diary, che coadiuva le persone nell’annotazione, giorno per giorno, dei propri disturbi fisici, in modo da riferirli al proprio medico, che avrà un quadro più completo della situazione. Allo stesso tempo è facile imbattersi in App che svolgono la funzione di allarme e reminder per prendere la giusta medicina all’ora prestabilita, come Pill Reminder, o device, come Pillboxie, che permette di programmare l’assunzione di un farmaco inserendo le differenti pillole in un apposito contenitore.

Passando al settore Social, divertimento e intrattenimento, è possibile trovare sui differenti Store Online (negozi virtuali, dove acquistare App per Smartphone e Tablet) un numero in continua crescita di App per cruciverba interattivi come Crosswords, Sudoku , giochi di carte, giochi di logica e memoria come Lumosity, oltre ai più conosciuti e famosi Candy Crush e Angry Birds che sono molto comuni tra i giovanissimi. All’interno dell’ambito Social è facile imbattersi, dalle più famose App come Facebook, Twitter, Google plus e Instagram fino a giungere alle più specifiche come iNonni, una App creata appositamente per anziani e familiari, per includere anche gli utenti Senior nell’era della comunicazione digitale.

Le potenzialità offerte da queste nuove tecnologie non si limitano solo ad aumentare la connettività in ogni luogo, a collegare le persone tra di loro e a condividere informazioni in tempo reale, grazie ai ricchi contenuti offerti da Internet, ma possono ottimizzare l’interazione della persona tra device, oggetti e ambienti, migliorare i servizi integrati e coadiuvare il monitoraggio della condizione di salute di ognuno di noi.

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Matteo Zallio, architetto, dottore di ricerca in Industrial Design, Fulbright Scholar. Ricercatore presso il Center for Design Research alla Stanford University – USA, ha condotto ricerca e consulenza su innovazione tecnologica e design for ageing presso la Technological University Dublin (IE), la Loughborough University (UK) e l’Università degli Studi di Genova (IT).

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