La varietà fa la forza

Muscoli più forti se variamo molto a tavola.

In età senior, una dieta varia che comprenda anche un consumo frequente di pesce, frutta, verdura, frutta secca, cereali, latte e latticini, è risultata associata a una migliore forza muscolare e performance fisica in generale, indipendentemente dallo stato di salute e dall’attività fisica praticata.

È questo infatti il risultato principale di uno studio scientifico inglese pubblicato lo scorso 2 marzo sulla rivista scientifica PLoS One e condotto su circa 800 Senior dei quali, per ben 5 anni, sono stati valutati periodicamente lo stato di salute e lo stile di vita.

I partecipanti allo studio sono stati divisi in 3 gruppi a seconda delle loro diverse abitudini alimentari: il primo e il terzo gruppo riguardavano persone con una dieta poco varia (molta carne, patate e salse nel primo, molto burro e pochi oli vegetali nel terzo), mentre il secondo raggruppava coloro che avevano l’abitudine ad un’alimentazione variata. Nessuna differenza invece, tra i vari gruppi, per quanto riguarda lo stato di salute medio e le abitudini di vita al di là del tipo di alimentazione.

Nei 5 anni in cui sono stati seguiti, le persone abituate a una maggiore varietà di alimenti hanno mostrato una perdita di forza muscolare, fisiologica a quest’età, inferiore rispetto ai gruppi di coetanei con regimi dietetici meno vari.

Lo studio ha anche valutato la prestanza fisica dei volontari, in termini di tempo impiegato per svolgere alcune attività motorie specifiche, in cui entrano in gioco non solo i muscoli, ma anche riflessi e coordinamento.

I dati ottenuti sono risultati in accordo con i risultati sulla forza fisica: tempi di esecuzione inferiori per i Senior con un regime dietetico vario, superiori per gli altri due gruppi e, in particolare, per il gruppo non abituato all’uso di oli vegetali.

In conclusione, lo studio indica dunque che diete poco variate, in cui siano poco presenti alimenti come ad esempio pesce, frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca e latticini, possano essere associate – nei Senior – a peggiori parametri fisiologici legati all’avanzare dell’età.

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Mariangela Rondanelli è Professore Associato in Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia, oltre che Responsabile Servizio endocrino-nutrizionale presso l’Azienda di Servizi alla Persona di Pavia. E’ autrice del volume “Alimentazione e nutrizione nell’anziano”.

Antonella Losa é professionista della comunicazione in ambito salute, benessere e alimentazione, ha fondato e gestisce il blog www.uovanelpaniere.com sui temi dell’alimentazione sana e sostenibile e del risparmio intelligente.

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