Budgeting per Senior

I passaggi chiave di un’attività utile e preziosa.

I soldi non fanno la felicità, ma a volte aiutano. Alcuni ricercatori, noti in questo campo, in una interessante ricerca[1] hanno dimostrato che effettivamente la felicità dipende da poche ma importanti “cose” che impattano sulla nostra vita: fare esperienze, fare un favore a qualcun altro, focalizzarsi sul tempo, rinviare il consumo, investire in altre persone.

Volendoci pensare bene, ognuna di queste cose ha bisogno di denaro che quindi va visto come mezzo e non come fine ultimo per la nostra felicità. Ma possiamo immaginare una serie di suggerimenti che possono “potenziare” la gestione del denaro e quindi aiutarci nel raggiungimento del nostro benessere? Probabilmente alcuni lettori già adottano i prossimi suggerimenti perché la capacità di “pensare al futuro” aumenta all’aumentare dell’età, ma è bene tentare insieme di metterli in una sequenza che renda l’operazione pratica ed efficace per tutti. E perché no, anche facilmente spiegabile a chi è meno predisposto, per età o per attitudine, a pianificare il futuro, come figli e nipoti. Ecco che quindi è bene tenere a mente i semplici passaggi che la più avanzata letteratura in materia ci dice essere efficaci:

  • Disegnare i momenti chiave nel nostro futuro (vicini e lontani), ma soprattutto dei nostri cari.
  • Immaginare le conseguenze di questi momenti chiave
  • Stimare le necessità economiche
  • Mettere in priorità di importanza queste necessità
  • Definire un piano di accantonamento economico per raggiungergli.

Se siamo riusciti a rispondere chiaramente a questi passaggi allora abbiamo già realizzato il primo passo per una attività efficace di budgeting, cioè la MOTIVAZIONE.

A questo punto serve un metodo anch’esso efficace, cioè anteporre il risparmio ai consumi, cioè mettere in priorità le risorse necessarie per raggiungere i nostri obiettivi. Risorse, che nella maggior parte dei casi, saranno accumulate nel tempo. Ma il fatto di accantonarle prime di cominciare a spendere, ad esempio all’inizio del mese, è un buon metodo per evitare di trovarsi alla fine del mese senza essere riusciti nei propri buoni propositi.

Qualcuno ora potrà eccepire che così facendo non si trova abbastanza risorse per i consumi quotidiani, mettendo in atto la famosa scusa del “ma così non vivo più”. In realtà, il modo per evitare di trovarsi a condurre una vita di rinunce è quello di abituarsi a mettere delle priorità ai consumi, dal più importante a quello meno importante. Quindi se non ci sono risorse sufficienti per tutti i consumi, a quale rinunceremo? Ovviamente a quelli meno importanti. Questo è METODO, senza il quale il budgeting è solo una bella parola priva di significato.

Per esempio, analizzando la struttura dei consumi degli adulti con più di 65 anni, dati ufficiali Istat[2], si scopre che le voci di spesa che più pesano sul budget sono quelle relative all’abitazione (39%) e quelle alimentari (21%). Ma la cosa più interessante è che i trasporti pesano come la cura personale (ad esempio il barbiere e i prodotti per la cura) rispettivamente il 7% del consumo totale. All’interno di queste macro voci ci sono forse voci che hanno una minore priorità? Non esiste una risposta unica per tutti. Ognuno ha le sue priorità e quindi ognuno è libero di decidere cosa è importante e cosa no. Ma una cosa è certa, una priorità deve essere indicata, perché se ciò non viene fatto significa che i consumi sono tutti più importanti degli obiettivi futuri che abbiamo delineato all’inizio.

Per terminare questo approfondimento sul budgeting, vogliamo ricordare quanto sia importante dotarsi di strumenti immediati e facili da usare per fare tutte le attività che sostanziano il budgeting come: descrivere i propri obiettivi, indicare le necessità, segnare i propri consumi giornalieri, mettere una priorità alle voci di spesa. Chi è più tecnologico troverà sicuramente di comodo utilizzo una delle tante APP gratuite da scaricare sul proprio smartphone mentre altri preferiranno usare un’agenda cartacea da sfogliare e tenere sempre a portata di mano. Un consiglio per tutti? Provate diverse soluzioni e poi scegliete quella dove vi sentite a vostro agio. L’attività di budgeting non deve essere una penitenza da sopportare ma un’attività che, se inserita nelle nostre routine quotidiane, consente a tutti noi di tenere sotto controllo le spese e di mettere in atto un metodo per raggiungere i propri obiettivi importanti che ci rendono veramente felici.

[1] Happy Money: The Science of Smarter Spending – Elizabeth Dunn and Michael

[2] www.istat.it

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Claudio Grossi è responsabile dell’area di Analisi Quantitativa degli Investimenti e responsabile del Sistema di Qualità di Progetica S.r.l. E’ relatore in UNI della norma tecnica UNI 11402 sull’educazione finanziaria. Partner di Progetica SRL.

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