AGE Barometer: le condizioni di vita dei senior europei

Un interessante osservatorio sulle condizioni socio-economiche della popolazione senior europea e sul rispetto dei loro diritti umani: è quanto si propone di essere l’AGE Barometer , che pubblica ogni anno una propria valutazione su una serie di dimensioni, sulla base sia di dati statistici quantitativi disponibili a livello Europeo e dei singoli Paesi, sia di informazioni qualitative ottenute dai membri dei diversi Paesi partecipanti al network AGE.Nelle intenzioni di AGE Barometer, le risultanze delle proprie indagini saranno usate nei singoli Paesi e a livello Unione Europea e Nazioni Unite per sostenere politiche e interventi a favore del miglioramento delle condizioni di vita della popolazione senior.

Nel 2019 le dimensioni prese in considerazione dall’indagine – sempre con riferimento alla popolazione senior – sono state: la parità di genere, il sostegno all’occupazione, i luoghi di lavoro age-friendly, il work life balance, la lotta contro la povertà e l’esclusione sociale, il reddito adeguato.

AGE Barometer, pur fornendo dati Paese per Paese, non ha l’intenzione di stilare una classifica tra i diversi Stati, ma piuttosto di fornire una panoramica di quanto le varie riforme e legislazioni relative all’invecchiamento hanno successo nel migliorare la qualità della vita nelle età anziane.

Tra le risultanze più significative emerse dal rapporto 2019, vi è senza dubbio il dato dell’aumento in tutta Europa dell’occupazione sia maschile sia femminile nella fascia di età 55-64 anni.

In lieve miglioramento in quasi tutti i Paesi (Italia compresa) risulta essere anche il work life balance.

Più contrastati, e diversi da Paese a Paese, sono invece i dati riguardanti le persone a rischio di povertà ed esclusione sociale sopra i 65 anni, nonché il gap di genere nel trattamento pensionistico per le persone tra i 65 e i 79 anni.

Con riferimento a queste due dimensioni, nel primo caso l’Italia risulta avere un lieve peggioramento nel corso del periodo 2012-2016, nel secondo una stabilità nel mantenere le condizioni di disuguaglianza, con riferimento al periodo 2009-2016.

I Paesi presi in considerazione da AGE Barometer per il report 2019 sono stati: Austria, Belgio, Cipro, Francia, Germania, Italia, Malta, Olanda, Spagna, Svezia e Gran Bretagna.

Per ciascuno di essi viene descritta la situazione rispetto a tutte le dimensioni considerate.

I membri del network AGE che forniscono input qualitativi ai ricercatori sono organizzazioni composte da anziani e senior, oppure associazioni che li rappresentano, così come organizzazioni no profit che forniscono servizi a questa popolazione o che sono attive sul tema dell’invecchiamento. Nel caso dell’Italia sono membri di AGE una quindicina di organizzazioni.

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