Assunta in azienda a 62 anni

La storia di: Annita

Sto per compiere 62 anni e sono stata assunta in azienda.

Avevo 52 anni quando, 10 anni fa, ho perso brutalmente, da un giorno all’altro, il mio posto di quadro nell’organizzazione internazionale in cui lavoravo a Roma, con il pretesto di una riorganizzazione strategica. Semplicemente hanno chiuso la direzione comunicazione e ci hanno mandato a casa, dopo anni di lavoro appassionato e di successi.

Ancora ricordo la scena in cui mi sembrava di essere in un telegiornale; io che uscivo con i miei scatoloni in mano e mia figlia in lacrime che mi era venuta a prendere in macchina per caricare tutto.

Pensavo la mia carriera fosse finita e invece, a distanza di pochi mesi, ho trovato un nuovo lavoro, molto più fragile e che infatti, dopo due anni ha visto ripetersi la scena della chiusura dell’attività.

Anche se la seconda volta è stato meno brutale, ero distrutta psicologicamente, a 55 anni ho aperto una Partita Iva e ho iniziato delle collaborazioni; ho tentato un nuovo lavoro a Bologna, ha fatto avanti e indietro per l’Italia in treno, ho lavorato quasi gratis…

Ma tutto questo ha pagato, perché una di queste collaborazioni è andata crescendo negli anni, e mi ha permesso, non solo di ricominciare a fare il lavoro che ho sempre amato – il marketing e la comunicazione – ma anche di rimettermi in gioco in attività che mi affascinano: i social media, le promozioni online, i video su TikTok, e chi più ne ha più ne metta.

Ebbene sì, dopo 5 anni di collaborazioni con una Università romana, ho firmato un contratto di assunzione di 3 anni e ho chiuso la partita IVA. Per allora la pensione sarà vicina, e nel frattempo posso affrontare serenamente i prossimi anni senza l’ansia dei “rinnovi” e del commercialista.

Sono consapevole che la mia è una storia poco comune, ma che comunque può dare speranza ad altre persone che hanno situazioni simili alla mia.

E’ proprio vero, la vita riserva sempre molte sorprese.

Foto di Larisa Koshkina da Pixabay

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