Un bel nuovo rapporto: proviamoci!

La storia di Simonetta

Ho 66 anni, sono separata da tempo, ho un figlio che dopo la separazione ha sempre vissuto con me ma che ora, più che trentenne, sta per andarsene a vivere con la sua fidanzata.

Senza uomini da qualche anno, ormai non ci speravo più, avere un uomo non era più tra i miei pensieri, e invece a sorpresa ho iniziato una nuova relazione con un uomo che ha quattro anni più di me.

Ci siamo conosciuti ad un corso di spagnolo, mi ha fatto il filo per qualche mese, io per un po’ non l’ho capito tanto ero lontana dall’idea che qualcuno potesse ancora provare interesse per me.

Per superare la mia cecità di fronte alle sue avances ha dovuto essere più esplicito di quanto volesse, credo che gli sia costato tanto esporsi così, ma alla fine ho capito e ho capito che faceva sul serio.

Intendiamoci, fare sul serio alla nostra età non significa pensare di accasarsi, di sposarsi o cose simili, ma era chiaro che non cercava solo compagnia, né una pseudo badante per tempi futuri, ma che gli interessava una relazione che avesse un senso.

Gli piacevo, stava bene con me ed era disponibile a condividere un po’ della sua vita. Sulle prime sono rimasta interdetta, poi l’ho guardato meglio e mi sono detta: “però, che bel tipo! perché non provare a vedere se nasce qualcosa?”

E così è iniziato il nostro rapporto. Ciascuno rigorosamente a casa propria, non riuscirei mai a modificare le mie abitudini consolidatissime fino al punto da convivere con un uomo.

Però abbiamo deciso di fare una vacanza, anche per provare a vedere come funziona lo stare insieme tutto il giorno. E così il mese scorso abbiamo preso un aereo per Creta e abbiamo trascorso una settimana di vacanza come una vera coppia.

E’ andata bene, abbiamo tante cose da raccontarci, abbiamo interessi simili e svegliarmi la mattina avendo di nuovo al fianco un uomo è stato piacevole non uno spavento. Anche i nostri corpi pare che si piacciano.

Beh certo, l’età si sente… io con la tosse che non passa, lui che dopo dieci minuti a piedi si deve fermare perché gli fa male il ginocchio, al ristorante solo acqua… a volte siamo un po’ ridicoli in questa condizione di neo amanti acciaccati.

Meno male che entrambi ne ridiamo e ci prendiamo in giro. Anche questo vuol dire essere una coppia.

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Foto di Anni Roenkae da Pexels

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Un Commento

  1. Giusy 30 Giugno 2024 at 10:08 - Reply

    bella storia, davvero. Non è facile. Bello predisporsi a mettersi in gioco ancora, ridere sui propri acciacchi…auguri. Spero di innamorarmi ancora anche io….

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