SLIDER-TECHNOLOGY-AND-AGEING
SLIDER-PANDEMIA-FUTURO-SENIOR
Senior Living
HEADER-GENERAZIONI-AZIENDA
2017-09-12-generazioni-a-confronto—banner-header_2
SLIDER-CAROUSEL-AGE-MANAGEMENT
Soluzioni abitative

Migliorare la propria abitazione: la cucina

E’ ormai conclamata la necessità di realizzare e migliorare abitazioni con modalità ed equipaggiamenti che possano essere modificati nel tempo a seconda delle specifiche esigenze di ogni individuo.

Sotto certi aspetti, questi criteri di flessibilità e adattabilità devono ancora essere metabolizzati da una parte della popolazione, soprattutto in prospettiva di cambiamenti più o meno radicali della condizione di vita nel corso degli anni avvenire.

Facendo seguito al precedente articolo sulle strategie per migliorare l’ambiente bagno, vengono ora proposti alcuni suggerimenti indispensabili per adattare l’ambiente dove viene svolta una delle principali attività quotidiane relative alla sopravvivenza (e non solo): la cucina.

Piccoli interventi di carattere low-cost e facili da realizzare, sull’ergonomia e sul rapporto della persona con gli arredi, riguardano ad esempio:

  • Predisporre ausili quali un appoggio ischiatico per permettere l’appoggio del bacino (ischio) in posizione semi seduta, per defaticamento durante la preparazione di cibi o attività vicino al piano di lavoro;
  • Utilizzare maniglie dei componenti di arredo che facilitino l’impugnatura e che siano ben riconoscibili rispetto alla superficie del mobile o della cucina;
  • Installare una minor quantità di pensili a parete e abbassare l’altezza degli stessi in modo da favorire l’utilizzo di accessori e strumenti ad un’altezza inferiore, limitando i rischi di cadute;
  • Utilizzare rubinetteria di tipo a leva, con ampia impugnatura, dove sia ben visibile l’indicazione del colore relativo alla temperatura dell’acqua;
  • Installare il sistema cottura (forno) ad altezza variabile da 80 a 120 cm e possibilmente utilizzare piani di cottura a induzione che prevengano il rischio di infortuni e scottature.

Interventi invece di carattere infrastrutturale, impiantistico e spaziale, per i quali è necessario l’apporto di un professionista esperto, possono trovare esemplificazioni in:

  • Disporre l’arredo e gli elettrodomestici in modo da evitare che siano presenti ostacoli o spigoli pericolosi che possono rendere problematici gli spostamenti con ausili per la deambulazione;
  • Utilizzare colori delle pareti, porte, finiture degli arredi, maniglie e mensole che rendano facile e riconoscibile ogni elemento della cucina e che aiutino a individuare la posizione di particolari utensili o cibi;
  • Predisporre l’impianto elettrico (interruttori e prese) ad altezze facili da raggiungere, con gli interruttori posti ad un’altezza compresa tra i 90-120 cm e disposti sopra I piani di lavoro;
  • Sostituire pensili esistenti con modelli dotati di scaffalature e sotto-pensili estraibili per facilitare la presa di prodotti e oggetti;
  • Installare cucine che abbiano piani di lavoro regolabili in altezza e spazi nella parte inferiore che favoriscano un facile accesso a persone sedute o su sedia a rotelle;
  • Utilizzare basi del piano di lavoro mobili, dotate di ruote in modo da facilitare l’accesso al piano cottura e lavoro, rendendo la cucina più flessibile.
  • Installare cappe aspiranti dotate di telecomando per il controllo remoto.

La cucina, essendo considerata un ambiente di fondamentale rilevanza per la vita di una persona all’interno della propria abitazione, diventa ancora più importante quando le abilità fisiche e mentali iniziano a subire un cambiamento.

L’utilizzo di piccoli ausili tecnologici e soluzioni di interior design votate alla maggior accessibilità, insieme alle peculiarità di alcuni elettrodomestici intelligenti hanno il potenziale per favorire una vita più sicura, ma soprattutto per migliorare il comfort e mantenere un ambiente esteticamente appagante e in linea con le volontà dell’utente.

Commenta